L’Estra Pistoia Basket fallisce il primo match point per assicurarsi un posto all’interno del tabellone dei playoff: da un lato i risultati del pomeriggio erano andati tutti a bersaglio (sconfitte di Scafati, Sassari e Napoli), dall’altro i biancorossi (eccezionalmente in bianco-verde con la divisa speciale presentata nei giorni scorsi disegnata dallo studente del Liceo “Petrocchi” Matthias Mariotti) sprecano due volte un buon vantaggio nei confronti dell’Happy Casa Brindisi che espugna il PalaCarrara nella 28° giornata di Lba. Al 40′ è 90-96 con il match segnato da un break ospite di 1-19 a cavallo fra terzo e ultimo periodo che ha indirizzato la partita. Estra che rimane al settimo posto della graduatoria, vede salire in avanti Trento (prossima avversaria domenica 28) che ha espugnato Napoli ed è appaiata a Tortona a 80′ dalla fine del campionato. Top scorer Charlie Moore con 19 punti.

Primo tempo 

PalaCarrara gremito anche per il penultimo appuntamento casalingo di regular season che vede l’Estra scendere in campo con la maglia “Special Edition” per la Giornata Mondiale della Terra e, soprattutto, per provare ad agguantare in maniera matematica i playoff. Il primo quarto corre via sui binari dell’equilibrio con sorpassi (6-7 di Bayehe al 3’) e controsorpassi (13-11 di Moore dalla lunetta). L’Estra prova a costruirsi il primo mini-break con Varnado e Willis (9 punti in 10’) per il 22-17 ma Brindisi ricuce con la panchina fra Morris e Smith per il 25 pari del 10’.

Anche il secondo periodo si basa sullo studio reciproco, e dopo il nuovo vantaggio ospite con l’ex Laquintana al 12’, arriva il primo break importante della sfida timbrato Varnado, Della Rosa dalla lunetta e Ogbeide per il 41-31 del 15’. L’Estra sembra in controllo ma un gioco da 4 punti di Washington desta dal torpore gli ospiti che mettono un contro-break di 10-0 che riporta il match in parità con Bayehe (41-41) e regna l’equilibrio fino al 20’ col canestro sulla sirena di Moore del 49 pari.

Secondo tempo 

Si riparte con il nervosismo in campo e Brindisi che cerca le chiavi giuste per allungare. Il fallo tecnico fischiato a coach Nicola Brienza è la scintilla giusta che riaccende il motore dell’Estra: un paio di magie di Moore (costretto poi a sedersi per 4 falli), la mano precisa dalla lunetta di tutti (24/27 alla fine) ed un Varnado calato nella parte permettono a Pistoia di arrivare fino al 69-60 di Willis che infiamma il PalaCarrara. Nel finale di periodo Pistoia prova a gestire arrivando al 30’ sul 75-66 con gli ospiti sorretti dagli italiani. E proprio la serata magica di Tommaso Laquintana scompagina i piani dell’Estra che, a cavallo fra terzo ed ultimo periodo, subisce un break di 1-19 che deciderà la partita: la tripla di tabella di Bartley (76-81 al 35′ e fino a quel momento abbastanza evanescente) fa tirare una brutta aria e nonostante il tentativo di rimonta pistoiese (82-83 con 4 in fila di Ogbeide) ci pensano ancora Bartley ma soprattutto Sneed e l’altro ex, Lombardi, con due triple mortifere, a chiudere i conti.

Il tabellino di Estra Pt – Happy Casa Br 90-96

Parziali (25-25, 49-49, 75-66)

Estra Pt: Willis 17, Della Rosa 5, Moore 19, Stoch ne, Saccaggi 5, Del Chiaro 2, Varnado 14, Wheatle 14, Hawkins 2, Ogbeide 12. All.: Brienza

Happy Casa Br: Morris 2, Malaventura ne, Laquintana 14, Sneed 22, Laszewski 5, Smith 10, Seck ne, Lombardi 6, Bartley 11, Riismaa, Bayehe 6, Washington 20. All.: Sakota

Arbitri: Borgioni, Bartoli, Lucotti

Note: spettatori: 3683 (2222 abbonati + 1461 paganti). Usciti per cinque falli: nessuno. Fallo tecnico: panchina Estra Pistoia al 22′. Fallo antisportivo: Bartley (BR) al 15′