"Avreste dovuto chiedere scusa...Queste le parole che mi sono rimaste più impresse pronunciate ieri sera all'incontro con i cittadini che si è tenuto al circolo di Pietrabuona a cui ho partecipato con il segretario della Lega di Pescia, Gregorio Stiavelli. Esordisce così Cinzia Cerdini, consigliere provinciale e rincara: "Ho visto il presidente Luca Marmo e l'assessore Amidei alle corde, all'angolo di fronte a 250 cittadini arrabbiati, stufi, delusi e a niente sono servite le parole del sindaco Franchi che ha provato a calmare l'ira delle persone che si ritrovano a vivere in un comune abbandonato e irriso da una Provincia che, vedendo il problema di una strada percorsa da mezzi pesanti, ha pensato di risolvere con una asfaltatura superficiale non prevedendo che quella strada potesse franare, ascoltando le rassicurazioni di un ingegnere che ieri sera non si è nemmeno presentato ad ascoltare un signore che diceva di aver avvertito che quel tratto di strada sarebbe franato di lì a poco. Oltre al danno, la beffa perchè la Mammianese nemmeno è compresa tra le strade privilegiate dal taglio dell'erba. La Provincia deve pensare all'edilizia scolastica, alle strade e ai ponti e, se non riesce, farebbe bene a chiedere scusa ai cittadini che pagano le tasse, fare cartella e tornare a casa".

Conclude così Cinzia Cerdini a cui le fa eco Gregorio Stiavelli che dichiara “Lo scorso 22 maggio concluso l’intervento della Provincia sulla Mammianese Nord, la situazione pareva sotto controllo, evidentemente tale soluzione si è dimostrata totalmente sbagliata, permettendo l’inesorabile cedimento stradale. Ieri sera i cittadini della montagna si sono espressi e hanno bocciato a gran voce gli amministratori provinciali. Le responsabilità dei tecnici sono accertate, è bene che vengano date risposte. Una riflessione il 2 novembre 2023, giorno in cui la Regione Toscana fece decreto di stato di calamità naturale, qualcuno in Provincia ha deciso di non fare la somma urgenza. Anche la politica ha le sue dosi di responsabilità".