Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
PISTOIA - Presentato il progetto di riqualificazione della Certosa, edificio popolare de Le Fornaci in cui vivono 161 persone. I lavori, che inizieranno ad autunno, sono stati illustrati dal sindaco Alessandro Tomasi e dal presidente della Società pistoiese edilizia sociale, Riccardo Sensi, durante l’incontro di oggi con i residenti.
Per la prima volta nella storia della gestione Spes, Il Comune interviene in modo così determinante facendosi carico interamente delle opere di manutenzione straordinaria delle due stecche di edifici in via Gentile, per 74 alloggi complessivi, con 1milione e 600mila euro di trasferimenti straordinari all’ente gestore.
Un impegno senza precedenti che fa seguito a un altro finanziamento già garantito a Spes dall’amministrazione comunale, stavolta di 250mila euro, grazie al quale sono in riqualificazione 32 alloggi, di cui 16 già pronti. Da qui a ottobre, saranno tutti assegnabili alle persone in attesa nella graduatoria comunale. Altri 23 sono in ristrutturazione con fondi regionali e 6, destinati a persone con disabilità in possesso di requisiti Erp, con fondi Pnrr.
«Con il recupero degli alloggi di risulta e – dice il sindaco Alessandro Tomasi - con la riqualificazione degli edifici, come appunto stiamo per fare con la Certosa, compiamo un primo grande passo per queste abitazioni su cui non ci sono mai stati interventi importanti. Per noi l’edilizia popolare è una priorità. Abbiamo investito nelle scuole di nostra proprietà, stiamo investendo ed investiremo negli impianti sportivi, negli edifici culturali e di aggregazione, e adesso iniziamo a tracciare una rotta anche sull’Erp. Lo dobbiamo a chi ci vive, consapevoli che i fondi statali e regionali non sono sufficienti a risolvere i tanti problemi dell’edilizia residenziale pubblica. La riqualificazione della Certosa segna il primo passo di una programmazione di interventi che vogliamo portare avanti».
«A Pistoia, così come nel resto d’Italia, esiste il problema di un’edilizia sociale vecchia e fatiscente e – commenta il presidente della Spes, Riccardo Sensi - anche quando le criticità non dipendono direttamente dalla data di realizzazione degli immobili, emergono comunque problematiche legate alla qualità della costruzione, come nel caso de Le Fornaci. Per trovare una soluzione a questo annoso problema, servirebbero ingenti risorse statali che, però, non ci sono. Ecco dunque che l’impegno del sindaco Tomasi e della sua amministrazione risulta ancora più determinante e significativo, perché è indispensabile per migliorare le condizioni di vita di quasi 200 persone che abitano alla Certosa. A questa disponibilità del Comune, già dimostrata con il precedente trasferimento per riqualificare gli alloggi di risulta, si somma l’attenta gestione che Spes fa delle risorse pubbliche, in quanto solo conciliando efficienza e solidarietà si garantisce un buon servizio ai cittadini e si può incidere davvero sulla diminuzione delle liste di attesa e sulle condizioni abitative delle persone che hanno diritto ad un alloggio di edilizia residenziale pubblica».
Il progetto, realizzato dalla Spes, prevede la riqualificazione estetica, funzionale ed impiantistica della Certosa, uno dei maggiori fabbricati Erp delle Fornaci. L’edificio, costruito nel 1990, e poi ampliato con una ulteriore porzione completata all’inizio del 2008, presenta segni evidenti di degrado che causano notevoli disagi abitativi. All’esterno vi è il pericolo di distacco degli intonaci, all’interno vi sono muffa e condense determinate anche dai vetusti infissi in ferro non a taglio termico. Il progetto tende quindi al superamento del degrado e all’efficientamento energetico attraverso il risanamento delle facciate, il miglioramento degli impianti e l’impiego di materiali per un’edilizia sostenibile. Nel dettaglio, saranno sostituiti gli infissi esterni con nuovi a taglio termico, conformi alle attuali normative sul risparmio energetico; saranno poi sostituite le vecchie caldaie ed i corpi scaldanti e saranno introdotti sistemi di termoregolazione e contabilizzazione dei consumi. Oltre al risanamento delle facciate, sono previsti il rifacimento completo dell’impermeabilizzazione della copertura, e la sua coibentazione, il recupero delle passerelle esterne che portano ai vari corpi scala e la realizzazione di una nuova pavimentazione.
I lavori, che saranno affidati dalla Società pistoiese di edilizia sociale, inizieranno nel periodo autunnale e dureranno un anno e mezzo.
Il progetto della Certosa si somma all’opera di riqualificazione attualmente in corso a Bottegone, nell’immobile di edilizia popolare di via Vittorio Veneto, finanziata con fondi Pnrr per 1milione e 600mila euro; al rifacimento – ultimato - del manto di copertura nell’edificio di via Valiani e di quello in corso nella palazzina di via Gentile 479/478, finanziati con risorse Spes; ed, infine, alla riqualificazione energetica – conclusa - realizzata nei due edifici di edilizia residenziale pubblica di via D’Aragona, finanziati con 2milioni e 100mila euro nell’ambito del Programma straordinario di riqualificazione urbana di Bottegone, ed al recupero, come già detto, degli alloggi di risulta.