Il capopgruppo di "Noi per Montale" Lorenzo Bendinelli interviene in tema di sicurezza.

"La domanda che vogliamo porre al sindaco è estremamente semplice: vogliamo cominciare a considerare il problema della sicurezza nel nostro comune o preferiamo deridere con mezzi sorrisi e battute il nostro gruppo quando chiede a gran voce interventi seri in questo campo?

Forse il sindaco non lo sa, ma il diritto alla sicurezza è un diritto fondamentale per tutti: il diritto di poter vivere la propria casa con i propri familiari in sicurezza, il diritto di poter camminare tranquillamente per le strade del paese sono i punti cardini che l’amministrazione dovrebbe essere in grado di garantire. Ma qui a Montale siamo molto lontani da questo risultato e i fatti che si stanno susseguendo in questi ultimi anni ne sono una triste testimonianza.

Occorre invece che l’amministrazione cominci, finalmente, a pianificare  seriamente un’attività e degli investimenti per garantire la sicurezza di tutti. In mancanza i cittadini saranno costretti a chiudersi in delle prigioni dorate con inferriate, allarmi e quant’altro necessario per sentirsi sicuri nell’incapacità dell’attuale e passata amministrazione di fare qualcosa su questo tema. Però dobbiamo anche fare una considerazione: oggi possiamo costruire delle prigioni dorate ma non vorremmo che un domani la gente, per vivere in sicurezza, cominciasse a prendere provvedimenti più importanti e discutibili. Evitiamo che nel nostro paese si assista a un’escalation di provvedimenti per garantire la propria difesa personale.

Addirittura, e questo già accade, alcuni cittadini e imprese sono costretti a pagare personalmente un servizio di polizia privata, nell’assenza dell’autorità comunale. La domanda sorge spontanea: è giusto questo? È giusto assistere a una completa assenza dell’amministrazione comunale su questo tema? È giusto sentire solo spot e promesse durante le campagne elettorali seguite poi dal nulla?

Sono anni che il centrodestra di Montale richiede interventi urgenti e importanti nel campo della sicurezza, abbiamo presentato proposte e progetti, ma sono anni che con mezzi sorrisi ci viene risposto dal sindaco che Montale non è il far west, che esageriamo. In realtà noi ci siamo sempre e solo limitati a raccogliere ed elaborare le esigenze della comunità e abbiamo cercato, prima come adesso, di far aprire gli occhi all’amministrazione, poiché la situazione che stiamo vivendo è ben lontana da quella idilliaca che loro descrivono e che ci vogliono rappresentare. Sono sempre più numerosi i fatti di criminalità, e l’amministrazione ha proprio il compito di rispondere alle esigenze della comunità, cosa che fino a adesso non è riuscita a fare.

Così il gruppo “Noi per Montale” è nuovamente a richiedere un intervento immediato del sindaco e dell’amministrazione comunale, un intervento con cui l’amministrazione si schieri finalmente in maniera decisa al fianco delle forze dell’ordine, le quali, nonostante il loro grande impegno e alle quali vanno tutti i nostri ringraziamenti per il lavoro che stanno eseguendo, non possono essere lasciate sole nella lotta alla criminalità: occorrono provvedimenti seri, importanti e soprattutto lungimiranti. Questo è il momento di decidere e questo è quello che viene chiesto dalla comunità.

Da ultimo, ma non per importanza, volevamo rappresentare la nostra solidarietà e vicinanza a tutte le persone che sono state colpite da questi eventi criminali; i componenti del gruppo “Noi per Montale” sono a loro completa disposizione per qualsiasi evenienza, consigli e richieste".