E' disponibile alla vendita l'abbonamento per 19 gare casalinghe della stagione (post season esclusa) de La T Tecnica Gema Montecatini
Nico Basket – Cmb Valdarno 64-58.
L’attività in palestra è già ripresa da quasi un mese ma è oramai alle porte anche l’inizio di tutti i campionati del settore giovanile biancorosso
Un grande grazie! E’ quello che la società Pistoia Basket 2000 intende rivolgere a tutta la tifoseria, agli appassionati che nel corso dell’ultimo mese hanno rivolto la propria fiducia al club sottoscrivendo l’abbonamento per la stagione di Lba 2024/25.
Tre le gare che, in questo weekend, hanno visto protagonisti i podisti della Silvano Fedi.
Quasi seicento podisti hanno dato vita alla quarantottesima edizione della ‘’Passeggiata panoramica’’ di km 15,800 e organizzata dalla Podistica Quarrata.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto un accordo, per la stagione 2024/25, con il playmaker di nazionalità americana Semaj Rakim Christon.
Una domenica ‘magica’ all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme.
Vi sarà esposta una selezione di opere della collezione di Stefano Zanobetti, che è anche uno dei curatori dell’evento.
Raccontami un libro, di Italia Cecchi
Torna, fedele e allegra, l'annuale Festa della Madonna del Cerro nell'omonima località sulle colline pistoiesi, non lontana da Torbecchia. L'appuntamento è per domenica 22 settembre a partire dalle ore 16. Sarà anche l'occasione per ricordare Cirano Andreini, che del Cerro è stato a lungo ospite e animatore, a poco più di un anno dalla sua scomparsa.
Il programma prevede la lettura di un suo racconto dedicato proprio al Cerro e poi la messa che verrà celebrata dal parroco di San Giorgio e Gello, don Carlo Bonaiuti. La festa si concluderà con una abbondante merenda e sbicchierata offerte a tutti i partecipanti.
“Chiunque in cerca di beltà di luoghi – scriveva Cirano Andreini – e di un’ora di silenzio sospeso, troverà nel pianoro del Cerro lo storico chiesino bellamente restaurato e consacrato e di cerri ne troverà due, ma le loro chiome, fondendosi, formano un grande e unico cupolone di volute di rami sempreverdi. Una fontanina d’acqua sorgiva chiacchiera in disparte. Da un muretto sbrecciato, ma senz’altro gran balaustra di alta gradinata d’anfiteatro, c’è poi lo scenario aereo, ormai senza soluzione di continuità, di Pistoia, Prato e Firenze. Sì, perché anche Firenze, insieme ai sentori di stipa e di pino e a presenze magiche di cipressi e d’olivi, è al Cerro. In questo luogo, non essendoci abitatori stabili dei due cascinali, vi dimora solo la beta solitudo”.
Una solitudine che domenica prossima sarà interrotta dalla Festa della Madonna del Cerro, aperta a tutti, religiosi e laici, che vorranno liberamente parteciparvi.
Il proprietario, Lorenzo Cipriani, e tutti gli organizzatori della festa aspettano i graditi ospiti.