In casa Confesercenti si è costituita Aigo, la nuova associazione gestori ospitalità e ricettività diffusa, che ha tra i suoi obiettivi la rappresentanza e il sostegno di un mondo differenziato di imprese che comprende, tra gli altri, bed&breakfast, affittacamere, agriturismo, appartamenti e case vacanza, country house, rifugi di montagna, ostelli della gioventù.
 
Negli ultimi anni il turismo ha assistito a scelte alternative, per quanto riguarda la sistemazione ricettiva, rispetto a quella tradizionale e convenzionale dell’albergo. I turisti, italiani e stranieri, dimostrano di gradire l’accoglienza familiare, le posizioni di pregio in cui sono localizzate queste attività, la qualità dei servizi e l’atmosfera offerti dall’ospitalità alternativa.
 
A Pasqua, secondo un sondaggio Confesercenti-Swg, ad esempio, sono risultati in crescita nelle preferenze dei vacanzieri in Italia proprio i bed&breakfast (dal 13 al 15%) e gli agriturismo (dal 7 al 9%). Una crescita che si lega alla propensione per le vacanze verdi (+5%) e alle visite nelle città d’arte (+4%). Bed&breakfast e agriturismo che sono soprattutto “gettonati” dai 25-35enni.
 
“La creazione di Aigo - dice Riccardo Chelucci, presidente provinciale di Asshotel Confesercenti - risponde a diversi criteri: far crescere il settore con l’adesione a precise regole per quanto riguarda gli standard di qualità offerti ai turisti, sostenere la formazione delle figure professionali coinvolte in queste imprese e proporre una concreta lotta all’abusivismo e alla concorrenza sleale”.