Prosegue il lavoro di Chiesina Uzzanese sul tema della disabilità e dell’inclusione. Dopo la giornata, esattamente un anno fa, della visita del ministro Alessandra Locatelli, che apprezzò molto il progetto “Chiesina C.a.a.mbia” che si basa su una cartellonistica d’avanguardia pensata e studiata per chi vive la difficile dimensione dell’autismo, c’è stato un nuovo importante sviluppo di questa operazione ad alto valore sociale.

Sulla scia di questa visita, infatti, è arrivata ora la partecipazione di una delegazione chiesinese al primo G7 della storia su inclusione e disabilità che si è svolto in questi giorni a Assisi e a Solfagnano, dove è stata redatta la Carta di Solfagnano, che rappresenta un documento che rappresenta gli impegni dei paesi partecipanti che si ispira alla convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

“La nostra partecipazione a questo momento storico a livello mondiale nel campo dei diritti delle persone disabili - confermano il sindaco Fabio Berti e il consigliere delegato Andrea Baldaccini - è stata determinata dall’impegno che la nostra maggioranza sta profondendo da sempre su questo tema e dalla considerazione che il ministro Locatelli ha sempre manifestato nei nostri confronti. Siamo veramente orgogliosi di avere preso parte alla manifestazione di Assisi e continueremo a sviluppare iniziative sull’inclusione e la disabilità”.

Come si ricorderà, lo scorso anno il ministro Locatelli ha fissato la sua soddisfazione con un post sui social, all’interno del quale ha elogiato lo sforzo del Comune di Chiesina Uzzanese, fra i primi su scala nazionale ad adottare e applicare i concetti della segnaletica con i criteri della Comunicazione aumentativa alternativa (con appunto l’acronimo Caa) che ha portato grandi risultati non solo per le persone affette da autismo, ma anche per altre categorie di persone con fragilità.