Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il conto consuntivo 2010 è stato approvato grazie al voto favorevole di Pdl, Lega Nord e Udc. Hanno votato contro il Pd, Pescia Democratica, Rifondazione e Fli. A questo proposito pubblichiamo l’intervento di Antonio Abenante, capogruppo del Partito democratico, che insieme al suo partito ha rifiutato la cosiddetta manovrina e ha chiesto di intervenire sulle spese.
“Dopo aver approvato tre bilanci preventivi ed altrettanti consuntivi, dopo aver speso allegramente in questi due anni (lo dettaglieremo!) in spesa corrente, senza curarsi di verificare che gli accertamenti sulle entrate preventivate del bilancio 2010 fossero meno della metà, dopo aver deciso di ricorrere all’anticipazione di cassa, che è un costo per la collettività ed una stortura per una corretta gestione del bilancio, la giunta Marchi e la sua risicata maggioranza hanno prodotto una «manovrina» sulle entrate, andando a cancellare una serie di poste da incassare.
Peraltro la «manovrina» sulle entrate non è accompagnata da alcuna seria iniziativa sulla spesa, sulle uscite, sul contenimento e razionalizzazione della spesa corrente, per cui il rischio concreto che si intravede è quello di far entrare il bilancio comunale in un circolo vizioso di rincorsa della cassa, già in atto, senza che si possa seriamente innescare quello virtuoso, che consiste unicamente nel taglio della spesa corrente e nella spinta, sia pure graduale, a quella per investimenti per allargare la base contributiva,creando sviluppo e occupazione.
Viene da domandarsi quale sia il senso politico di questa operazione: giustificare l’immobilismo di questi primi due anni destinato a perdurare? Impossibilità a fare fronte alle tante promesse elettorali, per cui si cerca di scaricare su quelli che c’erano prima? Creare una situazione eccezionale per cui qualche svendita immobiliare possa essere salutata come l’ancora di salvezza per la copertura del disavanzo?
Siamo disponibili a confrontarci per una seria politica di bilancio che passa, a nostro modo di vedere, da una rigorosa politica di contenimento della spesa corrente. Ma prima di ciò chiediamo risposte chiare, non fumose".