MONSUMMANO

INTERVENTO

AUTODROMO LE CASE, MONSUMMANO

Molte sono le zone dove abitano gli imbecilli, ma quando questi sono al volante di un'autovettura, o di una moto, o peggio ancora di un camion, il rischio è che da imbecilli si trasformino anche in provocatori di incidenti.

L'asfaltatura di via dei Maestri a Monsummano, non supportata da un controllo del traffico e della velocità - più volte vanamente invocato anche in aula consiliare - ha fatto sì che la zona, comprendente anche la rotatoria e via del Terzo, già oberata da un traffico intenso, si sia trasformata in un autodromo non autorizzato, dove giorno e notte incauti guidatori si sentono legittimati a ignorare sia il codice della strada che la segnaletica che si trova sul luogo.

Spesso accade che vengano effettuate delle gare di velocità su via dei Maestri da macchine che si lanciano per corse assurde e pericolose.

La rotatoria a sud appare di gradimento solo a notte fonda per qualcuno forse con tasso alcoolico elevato per far sentire al vicinato lo stridìo delle ruote sull'asfalto imboccando più volte la rotonda a rotta di collo.

Altri invece, a tutte le ore del giorno e della notte, preferiscono evitarla ed imboccano via del Terzo disinvoltamente contromano per diversi metri, con grosso rischio soprattutto per i pedoni: eppure basterebbe mettere dei dissuasori in plastica sulla mezzeria nel tratto finale di via del Terzo.

In via del Terzo è negato l'accesso ai mezzi pesanti, come indicato dal cartello autostradale, ma gli autisti dei camion vanno a diritto senza problemi, tanto nessuno li controlla.

Sono ormai molti mesi che la pattuglia della Polizia Municipale non si ferma da queste parti ed è un peccato perché potrebbe constatare quello che i residenti sono costretti a subire da molto tempo.

Vi potrebbero essere molti modi per cercare almeno di risolvere questo problema, legato alla velocità ed alla maleducazione dei conducenti di automezzi, ma soprattutto dovrebbe esserci la volontà da dare riscontro alle lagnanze che da più zone di Monsummano si levano inascoltate.

Cinzia Silvestri
anche a nome di alcuni residenti del quartiere Le Case - Monsummano