Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
PESCIA
La Funzione pubblica Cisl chiede più sicurezza nel reparto di psichiatria.
.Per giovedì 15 ha indetto un’assemblea del personale in vista del successivo confonto con i vertici dell’Asl 3, rappresentato dall’incontro del 27 settembre - organizzato dall’azienda - sulla riorganizzazione della salute mentale.
«Ci risulta - si legge nella nota dei sindacalisti Cisl Francesco Paoli e Andrea Bini - che si è verificato ancora una volta (abbiamo perso il conto) un caso di fuga dal reparto psichiatrico dell’ospedale di Pescia. Un paziente, appena dimesso dopo un breve periodo di ricovero, martedì 6 settembre ha nuovamente dato segni di alterazione comportamentale, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti intervenuti hanno alla fine deciso di condurre il soggetto al pronto soccorso, dove è stato sottoposto a visita medica e disposto il ricovero in psichiatria. Il paziente aveva opposto resistenza alle forze dell’ordine, tanto da indurre l’autorità giudiziaria a prendere provvedimenti immediati per la gravità dei fatti che si erano verificati. Era già stato fatto il trasferimento in psichiatria ed erano in fase di completamento le pratiche di formalizzazione del ricovero, quando è arrivata la disposizione di trattenere il paziente in reparto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio per direttissima. Il giorno successivo il malato, si è allontanato dall’ospedale andando inevitabilmente incontro ad altre, ben più gravi, misure cautelari personali coercitive. È stato infatti rintracciato dalle forze dell’ordine e condotto in carcere».
È sottolinea la Cisl, solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, di una lunga serie di situazioni difficili vissute nel reparto psichiatrico: «Per l’ennesima volta la politica delle porte aperte, senza aver adottato accorgimenti per evitare l’allontanamento dei pazienti da reparto, si è rivelata un vero disastro. Se le porte del reparto, così come avviene alla psichiatria di Pistoia, fossero state chiuse e apribili con telecomando dagli infermieri, il paziente non avrebbe avuto alcuna possibilità di allontanarsi, gli sarebbero state prestate le necessarie cure terapeutiche, e avrebbe, questa è la cosa più importante, evitato di essere internato nella casa circondariale. A nostro modesto parere non ci sembra che sia stato tutelato al meglio il cittadino malato. A tal punto sorge spontanea una domanda: ma com’è possibile che in un’azienda pubblica si possa continuare a reiterare i medesimi errori e che nessuno provveda a impartire disposizioni al fine di evitarli?».