HAPPY BIRTHDAY
 
I compleanni sono fatti per festeggiare. Soprattutto se parliamo di un traguardo come quello dei cinquant’anni. Questo devono essersi detti agli Agricoltori del Chianti Geografico, massima espressione fra le realtà cooperative vinicole toscane. Da qui lo spunto per una full immersion distribuita nell’arco di un fine settimana “a tutto vino”. Autorevoli esponenti della stampa nazionale sono stati ospitati facendo base a Villa Casalta di Castellina in Chianti per visitare alcune fra le più significative enclaves a disposizione dei soci conferitori (ca. 150 in tutto). Angoli di Toscana poco conosciuti come Torri, nei pressi di Sovicille (zona del Chianti Colli Senesi). Altri più noti come Castelnuovo Berardenga, dove hanno sede i vigneti di Montegiachi, “grand cru” di Chianti Classico, o Castello Altesi, avamposto per chi sale da Buonconvento verso Montalcino. Giusto spazio alle eccellenze gastronomiche prodotte dagli stessi soci (in primis i salumi di cinta senese dell’azienda il Poggio di San Casciano dei Bagni). Ingaggi di livello per le cene di rappresentanza (dal noto chef patissier Maurizio Santin allo staff del glorioso ristorante La Tenda Rossa di Cerbaia). Le coccole vinoterapiche del Castellare De’ Noveschi Resort, amena struttura posta a San Sano, una frazione di Gaiole in Chianti. Attenzioni che hanno rischiato di far passare in secondo piano gli stessi vini, tutti caratterizzati dall’estrema oculatezza del rapporto qualità/prezzo, vero punto di forza che accomuna i quasi 2 milioni di bottiglie prodotte annualmente dal Geografico. Una gamma compatta, non soltanto caratterizzata dalle ineccepibili cure esecutive (merito della consulenza enologica di Lorenzo Landi) ma sempre più rafforzata nei fondamentali appigli territoriali. Come dimostra l’esprit tutto chiantigiano della Riserva Montegiachi 2008, il vino del mio privilegio.