I due “concerti” che si sono intercalati domenica scorsa nel pomeriggio nella prosecuzione del secondo “Festival internazionale” di musica d’organo organizzato nella chiesa parrocchiale, hanno tenuto in apprensione sia i concertisti che il pubblico. Infatti poco prima dell’inizio della manifestazione, un forte temporale ha imperversato nella zona con tuoni fulmini e acqua a catinelle, determinando ben tre sospensioni dell’energia elettrica, compresa quindi anche quella dell’organo. Un vero “fuori programma” quello della natura, che però non ha “sconcertato” le due sorelle concertiste Elena e Letizia Romoli, giunte appositamente da Alessandria. Che non si sono arrese, e alla fine hanno assolto conf orte determinazione, vera maestria e tantissima bravura il loro nonf acile compito, duettando e fraseggiando con oboe e organo su spartiti di Haendel, Purcel, Bononcini, Telemann, Pasquini e Giuseppe Verdi. Alla fine come giusto premio, è arrivato un altro diluvio: quello degli applausi. Domenica prossima è invece in programma il concerto  con i tenori Saverio Bambi e Alessandro Maffucci, col baritono Alessandro Poliaga e all’organo Mariella Mochi e Simone Valeri. Cinque nomi, di prima grandezza in questo genere musicale della musica sacra, ma che hanno anche dimestichezza con alcuni dei più celebri teatri d’Italia, d’Europa e del mondo. Un vero onore per la cittadina pievarina, chiamata a rispondere con entusiasmo.

Sono i due tenori Alessandro Maffucci e Saverio Bambi e il basso Alessandro Paliaga, coi loro accompagnatori all’organo Mariella Mochi e Simone Valeri, tutti di grande spessore artistico. Non deluderanno l ’attesa di chi vorrà fare loro omaggio con la presenza. Su internet  questi cantanti lirici figurano con le loro migliori prestazioni teatrali e le relativei ncisioni. Questo festival ha il merito indiscusso di tenersi in una cittadina che può vantarsi di essere tra le più antiche della Valdinievole. Qui, sui resti di un antico “pagus” romano sorse la vetusta “Plebs de Neure”, che era proprio sul sito dove è eretta l’attuale chiesa parrocchiale. E questi grandi artisti che vengono fra noi, possono servire a far rinascere l’interesse culturale verso tutta la musica.

Il programma è diviso in quattro parti.  La prima  e la seconda sonol egate all’autore Nicola Zingarelli, con l’Ave Maria Stella, a tre voci concertata con organo obbligato, e la Sonata in Do solo per organo. La terza e la quarta attingono a spartiti di Saverio Mercadante: Una fantasia tratta da temi di Bellini per solo organo.

Segue la messa per due tenori e basso, con accompagnamento d’organo.

La manifestazione musicale è organizzata dalla Diocesi di Pescia e dalla parrocchia di Pieve, unitamente all’associazione “MusicaTemporis” di Pistoia, con il supporto del Credito Valdinievole, dellaS ocietà editrice Barbieri Empoli, delle Ceramiche La Palagina di Pace, ACG Italia, e della Giomas, Fidapa e Hotel Mirò.

Il festival proseguirà domenica 9 ottobre (ore 16) con il concerto d’organo del maestro Roland Muhr e domenica 16 (ore 16 e chiusura dell’avvenimento) con un concerto con la partecipazione di David Bellugi (flauto dolce), Luca Magni (flauto traverso),  Stefano Pellini (all’organo) e dei“Solisti Piceni” agli archi.

Nella foto: le due sorelle Romoli