Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
PONTE. Solitamente sui campi da calcio il genitore è il primo tifoso del giocatore. Di rado capita d’essere allenati dal padre. Ma essere compagni di squadra è un evento più unico che raro. È quello che succede al pontigiano Federico Pasquini, 23 anni, che milita nella squadra di Terza Categoria del Vione, alla seconda stagione al fianco di suo padre, Franco Pasquini, conosciuto da tutti come “Celentano”, per la sua somiglianza al molleggiato più famoso d’Italia. A 50 anni “Cele” non ha ancora perso la voglia di giocare e, dopo una carriera più che trentennale fra Promozione e amatori, si trova da più di un anno a essere compagno di spogliatoio col figlio maggiore. «Quando anni fa, dicevo che il mio sogno era di giocare in Figc insieme ai miei figli, nessuno credeva che lo avrei realizzato. Adesso, invece, Federico mi ha addirittura rubato il posto in campo, visto che è un difensore come me, anche se spesso vengo schierato in attacco. Quest’anno, in più, giocheremo da avversari contro l’altro mio figlio, Saverio, che gioca nel Real Borgo-Pittini, per un derby tutto in famiglia». «Giocare insieme a mio padre - spiega Federico, che dal babbo ha ereditato anche il soprannome - è un’esperienza particolare, quando mi capita di doverlo richiamare in campo mi sento sempre un po’ a disagio. Averlo come compagno di squadra è comunque meglio di averlo come allenatore, esperienza che ho avuto nelle giovanili, quando, per evitare di essere accusato di favoritismi, mi tartassava molto di più rispetto agli altri giocatori». Momentaneamente la stagione per il Vione non è cominciata nel migliore dei modi, con due sconfitte in altrettante partite, ma l’esperienza di “Cele” sicuramente riuscirà a farsi sentire anche in questo campionato.