Cinzia Silvestri (Movimento Svegliati Italia) e Tiziana Adele Scannella (Pdl), intervengono dopo le parole del sindaco su possibili sinergie tra Montecatini e Monsuammano.

"Leggiamo sulla stampa che il sindaco di Monsummano intende avere un occhio di riguardo alle Terme, pensando addirittura ad una collaborazione con Montecatini per un grande polo termale. Ne siamo lieti, ma ci chiediamo: com'è che dopo anni di crisi montecatinese, ben lungi dall'essere risolta, in cui Grotta Giusti faceva arrossire di rabbia i bagnaioli con numeri da tutto esaurito e accoglienza di star internazionali,  la sorella minore viene in soccorso della maggiore? Di cosa avranno mai da colloquiare gli amministratori monsummanesi con non meglio precisati operatori? Intanto allora suggeriamo,  nell'analisi della percezione degli aspetti legati alla qualità della vita,  di includere la mancanza di sicurezza dei residenti di Monsummano e Montecatini, per i problemi di criminalità e degrado, nonché per i livelli di inquinamento ambientale e di cattivi odori che sempre più spesso ammorbano l'aria, che riguardano le due località e che la cronaca riporta puntualmente.
 Il sindaco Vanni non è il primo, né sarà l'ultimo a mostrare interesse per un'offerta turistica (e termale)  di questo genere, che secondo noi dovrebbe addirittura ricomprendere tutto il territorio valdinievolino. Montecatini offre alberghi e strutture che Monsummano non possiede, ma in questo momento di sofferenza per l'andamento del comparto termale indubbiamente dovrebbe essere supportata da un'offerta ampia, che travalichi i confini comunali per potenziare le attrattive sul territorio, prendendo proprio in esame gli aspetti indicati dal primo cittadino. La politica però purtroppo non ha mostrato sinora degli indirizzi proficui, fino ai livelli regionali. Grotta Giusti peraltro ha snobbato Montecatini per tanto tempo, ma ora che per tutti è tempo di vacche magre le amministrazioni mostrandosi attente e sensibili scoprono la sinergia  e la voglia di fare sistema.
Temiamo che non basterà un Osservatorio,  quello voluto dall'amministrazione monsummanese giorni or sono, a risollevare le sorti attualmente grigie del nostro turismo locale e temiamo assai di più gli indirizzi politici, che sovente anche in altri ambiti si sono mostrati baricentricamente opportunistici.
Destiniamo l'occhio di riguardo alla Grotta Parlanti, che langue come la piscina delle Leopoldine da molto più tempo:  tuttavia se il sindaco proprio vuole dare una mano,  potrebbe indicarci qualcuno in grado di tirare fuori tanti piccioli, quelli  che servono per non uniformarci al Padule e ritrovarci in un pantano lontano dal rilancio".