Stangata del fisco in arrivo per Antonio Pieri, imprenditore 53enne di Villa Basilica che un anno fa, col fratello 46enne Maurizio e Valter Vannelli, 67 anni, consulente aziendale di Montecatini, venne arrestato dalla Guardia di finanza per bancarotta fraudolenta nell’ambito di una presunta vicenda di fallimenti pilotati. 

Si tratta degli ex proprietari del gruppo cartario «Cdm Papergroup», finito in dissesto nel 2009. Secondo l’inchiesta della procura, Pieri era rimasto amministratore di fatto delle società del gruppo, incassando i provenienti delle vendite in nero di carta per 14 milioni di euro e utilizzando un milione di fondi in Svizzera per rifinanziare i prestanome nelle nuove società. L’imprenditore nei mesi scorsi ha patteggiato per il crac la pena di un anno e 8 mesi, mentre il fratello Maurizio ha patteggiato un anno e 4 mesi. A marzo inizierà il processo in tribunale per Vannelli.

Ora dai verbali della Finanza arriva un’ulteriore contestazione a Pieri: essersi appropriato illecitamente di circa 1,6 milioni di euro. Questi proventi illeciti vengono ora tassati al 38%, per un importo complessivo di circa 600mila euro che a questo punto gli verranno richiesti dall’Agenzia delle entrate.