Due nuovi appuntamenti all’interno di Scenari del XX Secolo, in occasione delle celebrazioni per il Giorno del ricordo  2012.
 
Frontiere umane e confini politici nell’Adriatico orientale tra il XIX e il XX secolo è il tema degli incontri che si terranno martedì 14 febbraio per le scuole di Pistoia presso l’aula Magna dell’Istituto Pacinotti, ore 11, e mercoledì 15 febbraio per le scuole della Valdinievole, presso la sede del teatro Pacini di Pescia, ore 11.
 
Insieme all’assessore all’istruzione della Provincia di Pistoia, Paolo Magnanensi, e al presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea, Roberto Barontini, sarà presente  in qualità di relatore il Prof. Roberto Spazzali, insegnante e studioso d’istituzioni, pubblicista, collaboratore della cattedra di Storia contemporanea della facoltà di Scienze della formazione e membro di commissioni scientifico-culturali del Comune di Trieste, che ha curato varie pubblicazioni sulla storia della resistenza e sulle foibe.
All’iniziativa parteciperanno 290 fra studenti e docenti delle seguenti Scuole: Liceo Classico “N. Forteguerri/A. Vannucci”, Istituto Professionale per l’Agricoltura “B. De Franceschi”, Istituto Professionale Commerciale “L. Einaudi” di Pistoia,  Istituto Statale “C. Lorenzini” e Istituto Professionale Statale “Sismondi/Pacinotti” di Pescia.
 
“Scenari del XX secolo” è un progetto di approfondimento della storia del ‘900, realizzato dalla Provincia di Pistoia in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea di Pistoia e destinato agli studenti degli Istituti Superiori della provincia, per far conoscere la storia e promuovere il valore della memoria collettiva.
Al suo interno sono previste anche le iniziative per la “Giornata della Memoria” e la “Giornata del Ricordo”.
 
Quest’anno, in occasione del “Giorno del Ricordo 2012”, i due incontri del 14 e 15 febbraio hanno per tema lo studio della storia del confine orientale, per dare agli studenti l’opportunità di aprire un laboratorio di natura comparativa su analoghi fenomeni europei della prima metà del XX secolo.
 
“Con il processo di integrazione europea si è un po’ persa la percezione di confini rigidi e definiti, tuttavia restano ancora quelli indefiniti dettati dalla diffidenza, dal timore di sopraffazione, dall’ isolamento e quindi dalla discriminazione – ha commentato l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Pistoia, Paolo Magnanensi -  Davanti alle minoranze, i gruppi maggioritari hanno sempre operato attraverso due modalità, l’ assimilazione o l’ espulsione, con la conseguente minaccia per i gruppi minoritari della perdita di identità collettiva, della repressione dell’individualità, oppure lo sviluppo di forme di resistenza. Durante questi due incontri, uno a Pistoia e l’altro a Pescia, gli studenti hanno l’opportunità di analizzare gli accadimenti storici dell’Adriatico Orientale e i fenomeni migratori, gli esodi  le espulsioni che hanno caratterizzato quelle regioni, per compararli poi con la realtà e prendere in esame  analoghi processi di accoglienza e rapporto con la terra d’origine anche in Italia. Si tratta di una iniziativa che rientra nell’ambito delle celebrazioni del Giorno del Ricordo, con l’intento di creare nei giovani una maggiore coscienza storica e sviluppare la cittadinanza attiva”.