Anche a Ponte Buggianese verrà aperta una nuova farmacia. A seguito del Decreto Liberalizzazioni del Governo Monti la giunta  ha indivuato la localizzazione per l'apertura della nuova farmacia. L'argomento è stato portato all'attenzione dell'ultimo consiglio comunale grazie ad un'ordine del giorno congiunto dei gruppi di minoranza.

«Come sua abitudine, infatti - scrive l'opposizione - questa maggioranza tende a decidere quasi tutto nelle chiuse stanze della giunta evitando il confronto con i legittimi rappresentanti della cittadinaza in consiglio. Nel merito, la decisione era tra una scelta di interesse commerciale più favorevole (per il futuro assegnatario della licenza) verso un'area di maggior transito e maggior numero di abitanti (Casabianca) o di servizio pubblico verso un'area territorialmente svantaggiata e quindi con maggiori difficoltà di accesso ai servizi (Anchione-Vione). A differenza di altri comuni della Valdinievole che hanno optato per una scelta di servizio pubblico nel rispetto dei propri compiti e che sarebbe stata condivisa anche dai nostri gruppi, la maggioranza e la giunta di Ponte hanno deciso per una scelta di "interesse commerciale", ma, potremmo dire con il criterio del buon padre di famiglia, anche per una equa distribuzione di servizi sul territorio: ad Anchione era già andato il depuratore, la farmacia va a Casabianca».