E' la notizia che tutta la città aspettava da tempo e che può aprire nuove prospettive per Montecatini e le sue Terme. L’annuncio viene dato dal sindaco Giuseppe Bellandi e dall’amministratore unico della società Paola Paganelli. La Banca Nazionale del Lavoro ha deliberato la concessione del mutuo per circa 8 milioni, quanto necessario per la riapertura del cantiere delle Leopoldine.

Superata la fase burocratica-finanziaria (un mese circa), il cantiere potrebbe ripartire dopo un altro mese. Nessuno vuole fare previsioni di apertura della piscina, ma si può accennare alla stagione 2014.

«Questo — afferma Bellandi — è il primo grande passo per la riapertura del cantiere. In questo anno di lavori fermi, c’è chi ha continuato a lavorare: ingegneri e tecnici per la definizione degli aspetti anche minimi del progetto, Paola Paganelli e i vertici delle Terme per i contatti con Bnl e il pool di banche per ridefinire i termini del mutuo. La conferma che si è lavorato bene è venuta anche dall’ultima verifica effettuata dalle banche prima di effettuare l’attesa delibera del mutuo".

La delibera dovrà essere confermata dalle altre 7 banche del pool e arrivare così alla concessione degli 8 milioni di euro che ancora mancano ai 20,3 milioni previsti. Al tempo stesso devono andare avanti le vendite di beni previste per 30 milioni e di cui ne sono state già realizzate 13 milioni.

Dove verranno destinati i soldi in arrivo? Leopoldine, Redi, interessi finanziari, contenziosi legali in corso, gestione corrente. Il costo finale delle Leopoldine dovrebbe essere di 26 milioni.