Nel corso della notte del 1° maggio, i carabinieri della locale stazione venivano aggrediti da un cittadino straniero che si era rifiutato di sottoporsi al controllo di polizia, all’atto in cui veniva sorpreso, in atteggiamento sospetto nelle immediate adiacenze di una abitazione di via della Repubblica.

Le sue intemperanze consentivano a due complici, arrivati con lui in zona, a bordo di un autoveicolo, risultato di provento di furto avvenuto a Pisa il 29 marzo, di dileguarsi approfittando dell’oscurità. Stanti le rappresentate circostanze di tempo e di luogo G.E., 18enne di origini albanesi, veniva sottoposto a perquisizione personale, estesa anche al mezzo con cui era sopraggiunto in loco con gli altri due complici, rinvenendo alcuni strumenti da scasso.

Lo straniero veniva perciò tratto in arresto, perché ritenuto responsabile dei seguenti reati: violenza e resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto in abitazione, ricettazione dell’autoveicolo risultato di provenienza furtiva e possesso di strumenti atti allo scasso e trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione Carabinieri, in attesa di essere processato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

Le indagini proseguono nel tentativo di identificare i due complici dileguatisi, approfittando dell’oscurità e delle intemperanze dell’arrestato.