E' ripartita la stagione termale, segnata come da tradizione dalla riapertura del Tettuccio. Lo stabilimento era già attivo dall’ultima settimana di aprile, ma solo per le visite turistiche. Dal 1° maggio invece i bicchieri hanno potuto riempirsi di acque salutari direttamente alla fonte-madre. L’ideale taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Giuseppe Bellandi e dell’amministratore unico Paola Paganelli.

Già nel primo giorno di cura idropinica si registra una significativa presenza di ospiti dalla Russia: sostituiscono, almeno in parte, i tanti italiani che, per motivi anagrafici o per cambiamento di mete, non frequentano più Montecatini. Particolarmente gradita nello scorso ponte festivo è stata la visita in città di Vladimir Sokolinsky e signora. Si tratta di un medico russo di fama, titolare di una nota clinica privata di San Pietroburgo, che già da qualche tempo consiglia alla propria clientela cure termali e trattamenti benessere a Montecatini. Accompagnato da Paganelli e Bellandi, Sokolinsky ha trascorso la mattinata del 1° maggio al Tettuccio.

Ma il rilancio delle Terme non verrà certo dal bicchiere. Gli occhi sono puntati sulle Leopoldine, che intravedono la ripresa dei lavori dopo oltre 13 mesi di stop per mancanza di soldi. Bnl ha dato via libera al mutuo da 8 milioni di euro; ora si attendono le altre banche del pool. Dalle delibere si dovrà poi passare alla reale erogazione del finanziamento. Nel giro di 20-30 giorni si dovrebbe così riattivare il cantiere. Si parla di opere completabili in un anno.