«Non voglio essere né pessimista, né ottimista. Soltanto realista. E i fatti ci mostrano che stiamo portando avanti tutte le azioni necessarie a rimettere in ordine i conti dell'ente». Così al Tirreno  il sindaco Roberta Marchi cerca di allontanare la paura del dissesto e di porre fine agli allarmismi.

L’amministrazione ha cercato di chiarire la situazione economica e finanziaria dell'ente dopo la pronuncia della Corte dei conti nella quale venivano evidenziate varie criticità. Per quanto riguarda il piano di rientro dal disavanzo accertato nel consuntivo 2010 di 1,6 milioni il sindaco conferma il piano triennale di rientro basato sulle alienazioni. Inoltre alcune entrate potrebbero arrivare dalle varianti urbanistiche.

Il disavanzo 2011 verrà coperto in parte coi tagli alla spesa corrente, già diminuita rispetto al 2010 di oltre 1 milione, in parte con entrate di carattere straordinario come quelle derivanti dai nuovi parcheggi a pagamento. "La situazione di cassa sta migliorando e inoltre abbiamo posto dei vincoli alle entrate e alle spese che prima non c'erano», dice Marchi.

La macchina comunale sarà riorganizzata: i dirigenti dovranno contabilizzare in modo chiaro le procedure di entrata e di spesa. Per il sindaco poi non c'è alcun rischio per gli stipendi e ad alcuni ritardi che ci sono stati nel pagamento di alcune indennità o salari accessori, denunciati dai sindacati, verrà quanto prima posto rimedio.