I consiglieri regionali dell’Udc, Giuseppe Del Carlo e Marco Carraresi, anche  a seguito di una interpellanza del consigliere comunale di Pieve a Nievole, Gino Giulietti, hanno avviato una riflessione sulla delicata questione dell’amianto e relativa bonifica.

“La problematica è ancora di stretta attualità – afferma il capogruppo Giuseppe Del Carlo - e richiede interventi per salvaguardare la salute umana e l’ambiente; sono ancora tanti gli edifici pericolosi da mettere in sicurezza e la normativa in vigore è piuttosto incerta e non uniforme”. 
Si riscontra infatti la mancanza di una mappatura del territorio che, per essere efficace, dovrebbe prevedere, oltre alle foto aeree, accertamenti sul posto nei quali dovrebbero essere coinvolti i dipartimenti di Prevenzione e i comuni, non solo Arpat. La mappatura, secondo il Dm del 2003, tuttavia, è giustamente focalizzata alle situazioni di maggior rischio e lascia del tutto fuori le "piccole" realtà, in particolare le abitazioni civili, per le quali sarebbe opportuno dare indicazioni specifiche, per non lasciare insoluto un problema molto sentito. Al contrario, se il legislatore ritiene che alcune realtà, dove sono presenti materiali contenenti amianto, non siano preoccupanti, dovrebbe esplicitarlo chiaramente.
Intanto presso la  VI comissione del consiglio regionale, è in discussione una proposta di legge del consigliere  Romanelli (gruppo misto) sulla quale i consiglieri Udc interverranno con la presentazione di emendamenti: fra questi, la richiesta di incentivi per la rimozione delle piccole coperture (per esempio sotto i 50 metri quadri) e dei piccoli manufatti (cassoni, canne fumarie ecc) e con procedure snelle e poco onerose, in modo da ridurre il fenomeno degli abbandoni o degli smaltimenti fai da te.