Sabato sera quasi 200 persone hanno animato il mercato coperto, scelto per la cena organizzata dal Soccorso pubblico, anche per dare un segnale di vicinanza ai negozianti che, nelle ultime settimane, avevano lanciato un grido di allarme contro la crisi. La scelta è caduta sul mercato per riportare l’attenzione su un luogo che dovrebbe diventare teatro di eventi e manifestazioni. Proprio il convivio di sabato sera ha dimostrato la potenzialità del mercato.

Nell’ottica di una rivalutazione e di una riqualificazione del luogo, alla cena hanno voluto prendere parte anche il sindaco Giuseppe Bellandi, il vicesindaco Edoardo Fanucci e l’assessore ai lavori pubblici Monica Galluzzi. «L’amministrazione ha cercato di valorizzare il mercato coperto – ha ricordato alla Nazione il sindaco Bellandi – anche con i lavori di rifacimento della pavimentazione. Ma non siamo stati noi a spostare il mercato del giovedì da via Garibaldi, fatto che spesso viene ricordato come uno delle cause scatenanti dell’attuale crisi. Né sono stato io a togliere i parcheggi da piazza Battisti. Speriamo che la cena di stasera sia un primo segnale, un auspicio di una nuova vitalità del mercato».

Una posizione ribadita nelle parole del vicesindaco Fanucci: «Siamo contenti di valorizzare questo luogo come uno delle tante sedi della partecipazione. Rivalutare il mercato coperto è nelle nostre intenzioni: una delle ultime proposte è quella dell’assessore alla cultura Bruno Ialuna, che vuole creare all’interno una biblioteca anche per ragazzi. L’assessore Fabio Tosi, poi, sta raccogliendo adesioni per nuove attività pronte a scommettere sul mercato. Insomma, ci stiamo attivando per combattere il fenomeno dei fondi sfitti».