Il sindaco Rinaldo Vanni interviene con una lettera in cui parla di riduzione dei costi della politica.

"Consapevole delle difficoltà che i cittadini stanno attraversando in questo momento, ho ritenuto necessario effettuare scelte di austerità e sobrietà anche da parte dell’amministrazione locale, con il preciso intendo di dare il necessario e dovuto contributo sia economico sia di equità.
In tal senso ritengo necessario andare alla riduzione del numero degli assessori (da 6 a 5), condizione che si verrà a concretizzarsi dopo che nei prossimi giorni sarà definito dalla coalizione il programma di fine mandato.
Tale riduzione comporterà un diminuzione del costo delle indennità di 17.235,24 euro, a questi saranno sommati contribuiti di solidarietà a cui saranno chiamati sindaco, assessori e presidente del consiglio, per una ulteriore somma di circa 6.000 euro.
La proposta non si fermerà qui, ma il mio preciso intendimento è quello di finalizzare le somme derivanti dalla riduzione dei costi della politica,  seguendo le indicazioni che faranno i cittadini.
Infatti sul sito del comune sarà ospitata una pagina apposita in cui il cittadino potrà indirizzare le finalità di tali risorse economiche che saranno proposte: es. acquisto di uno scuolabus, dotazione di arredi urbani in giardini pubblici o nelle scuole o un'indicazione data dallo stesso cittadino.
Al termine dell'assegnazione delle risorse e della realizzazione dell’intervento che avrà ottenuto maggior consenso, sarà cura dell’amministrazione rendicontare le spese sostenute, in  modo che la trasparenza dell’azione sia verificata completamente.
Una scelta non populista, ma un modo per riavvicinare la politica ai cittadini, che proprio in questi momenti di crisi hanno bisogno di non sentirsi soli. Spero che questo mio contributo, condiviso dalla maggioranza che mi sostiene, possa concorrere a demolire il muro di diffidenza  che vi è fra amministrati e amministratori e, in questo senso, l’ente locale sicuramente ha maggiori condizioni per picconare quel muro".