In consiglio comunale a Pescia si è fatta finalmente luce sulla questione del ‘project financing’ per la realizzazione e la gestione dei parcheggi a pagamento in zona ospedale. Tutto ha inizio nel 2002 quando la giunta Fambrini propose di individuare un’area in zona ospedaliera dove realizzare altri stalli di sosta. Un’esigenza ritenuta tale anche dall’amministrazione successiva, guidata da Antonio Abenante, che il 17 marzo 2009, con una delibera, stabilisce un termine entro il quale l’associazione di imprese aggiudicataria del project financing deve confermare la disponibilità a stipulare il contratto.

Vi è poi un buco di quasi un anno, fino al 23 febbraio 2010, quando la giunta, stavolta guidata da Roberta Marchi, manifesta alla Pe.par. spa la volontà di completare il percorso di project financing con la stipula dell’atto. E qui sta il nodo del contendere. «Perché avete dato corso all’iter di assegnazione dei lavori se, essendo decorsi i termini, l’amministrazione avrebbe potuto sciogliere l’accordo?», è l’accusa dei partiti di opposizione. «Siamo stati costretti a farlo — è la risposta del sindaco— perché nel frattempo gli uffici comunali avevano quantificato responsabilità pre-contrattuali e risarcimento danni per oltre 700mila euro». Quanto poi all’altra denuncia dell’opposizione, secondo cui l’attuale progetto è profondamente cambiato rispetto all’originale, il sindaco non ha dubbi: «L’abbiamo rivisto, pur all’interno dei confini stabiliti dalla legge».