In un comunicato congiunto, Pescia democratica, Federazione della sinistra, Sel e Italia dei Valori dicono la loro sul nuovo assetto della giunta Marchi.

"Nell'arco di poche ore il maldestro tentativo di camuffare il licenziamento di due componenti della giunta Marchi con le nobili motivazioni di ridurre i costi della politica per contribuire all'equilibrio dei disastrosi conti del Comune, è stato smentito dalla durissima lettera degli organismi provinciali del Pdl che palesano, ove ce ne fosse stato ancora bisogno, la natura prettamente politica dell'epurazione e chiedono “un ripensamento e un azzeramento delle decisione prese“, paventando in caso contrario una sfiducia da parte del partito ed una eventuale dissociazione dei consiglieri non coinvolti nelle scelte fin qui assunte dal sindaco.
Con l'operazione precedente, che aveva sostanzialmente sfiduciato l'assessore Franchini con l'attribuzione delle relative deleghe e della carica di vicesindaco a Franceschi, che con l'approdo alla Lega ha completato quasi interamente il tour dell'arco costituzionale, e con il conferimento della presidenza del consiglio a Leggio, il sindaco Marchi ha fatto prevalere il proprio interesse personale a rimanere abbarbicata sulla poltrona soddisfacendo gli appetiti dei membri della propria maggioranza che si sono manifestati nel tempo più critici nei confronti dell'amministrazione.
Con l'attuale licenziamento dei due assessori, che ha determinato la feroce reazione degli organismi provinciali ed il disorientamento dell'elettorato di centro-destra, che il sindaco non poteva non prevedere, il sindaco si è consegnata definitivamente alle componenti della propria maggioranza meno rappresentative a livello locale, a meno che i consiglieri del Pdl non reagiscano come meriterebbe la situazione.
Quello che è certo è che la mancanza di trasparenza non solo nei confronti delle rappresentanze popolari di opposizione e della stessa maggioranza, come correttezza democratica richiederebbe, ma più che altro nei confronti della popolazione, a meno che non si continui a sostenere l'obbiettivo del risparmio, cui nessuno crede ed ha mai creduto, fa pensare a contrasti sulle politiche perseguite dall'amministrazione nei settori di competenza dei due assessori come risulta dalle ipotesi riportate dalla stampa, se non altro.
Tutto ciò non ci sorprende perchè connaturato alla politica deteriore che contrastiamo con tutte le nostre forze.
Intanto l'amministrazione Marchi che si presenta meno granitica di come si autodefinisce riesce ancora a fare danni nei confronti dei cittadini con il problema dei parcheggi a pagamento all'ospedale, con l'Imu sulla prima casa a livelli insostenibili in contrasto anche alle proposte del proprio partito a livello locale, l'incremento dell'addizionale Irpef allo 0,8%, ecc.".