“Ogni giorno uno spettacolo: obiettivo Montecatini Terme”, “Le ragazze alla ricerca di un posto al sole a Montecatini Terme”, “Bellezze in passerella sognando Montecatini Terme”: così tre dei tanti titoli della stampa di questi giorni sottolineano l’attesa e la speranza di migliaia di ragazze italiane di raggiungere la fase finale del concorso.

“Ho pronte le valigie per la città termale, ma devo superare l’ultima finale regionale”. Montecatini Terme come il miraggio dell’estate, la sede dove si può realizzare un sogno. Il nome della città scritto e ripetuto migliaia di volte, sulle pagine dei giornali, sul web, fisso nella mente delle ragazze, delle loro famiglie.

A conclusione dell’edizione 2012, alla fine di tutto, si dirà: quella ragazza è stata a Montecatini Terme, ha partecipato cioè a Miss Italia, è una miss. E lo sarà sempre, collegata, legata idealmente alla località che ha ospitato la sua bellezza e le sue ambizioni. L’immagine della ‘città delle miss’, con l’inquadratura indimenticabile del Tettuccio, fa parte della scenografia di tutte le selezioni regionali di Miss Italia: in questa estate, in 540 piazze del nostro Paese ‐ tante sono finora le manifestazioni ‐ domina una gigantografia che ha come sfondo le celebri Terme e, in primo piano, c’è lei con l’aria da ragazzina, Stefania Bivone, la prima Miss Italia di Montecatini Terme.