Una maxi-evasione fiscale da 70 milioni di euro. Grazie alla quale avrebbero creato un team di motonautica in grado di competere, con l’imbarcazione Seven Eleven, al mondiale offshore. È il risultato di un’indagine della Guardia di finanza viareggina, che ha portato all’accusa di riciclaggio nei confronti degli imprenditori Giovanni Giorgi, 61 anni, residente a Montecatini ma con interessi in Versilia, ex pilota offshore, e Francesco Misso, anche lui di casa in Valdinievole. Sono accusati anche di frode fiscale: denunciate altre 6 persone, tra cui Nicola Giorgi, pilota del Seven Eleven e figlio dell’imprenditore.

Secondo le Fiamme gialle, Giorgi avrebbe creato una rete di società fittizie che sovrafatturavano la pubblicità, in occasione di grandi eventi sportivi. In questo modo si ingigantivano i costi e, di conseguenza, si abbattevano le tasse da pagare. Sarebbero ben 27, infatti, i milioni di euro rintracciati nei conti aperti a San Marino.

Ma la Finanza ha anche recuperato 57 milioni da sottoporre a tassazione, 10 milioni di Iva e poco più di 1 milione di Irap. Sequestrati dai militari un cantiere navale, l’imbarcazione Seven Eleven, sette veicoli tra cui un tir (attrezzato come un appartamento), conti correnti, una villa, quote societarie. Per un valore complessivo di 8 milioni di euro.