MONSUMMANO - “Elettrosmog e riflessi sulla salute pubblica nel territorio", l’incontro con la cittadinanza organizzato domenica scorsa dal Comitato Quartiere Stadio Strulli, presso il Teatro Yves Montand ha registrato un ampio successo di adesioni, con il parterre riempito da molto pubblico interessato, oltre ad essere stato caratterizzato da un pomeriggio ricco di spunti culturali e di confronto.

Relatori dell’incontro sono stati l’avvocato Roberta Cortesi e l’ingegner Claudio Poggi, professionista genovese, uno dei massimi esperti nazionali sul tema, i quali hanno spiegato alla platea l’argomento visto sotto l’aspetto giuridico e sotto l’aspetto tecnico-scientifico. In particolare, l’Ingegner Poggi ha parlato di “Uomo elettromagnetico”; evidenziando la necessità da parte dell’uomo di modificare il proprio approccio con la tecnologia a tutto tondo.

I due professionisti, estremamente apprezzati dal pubblico, in particolare hanno spiegato  con il piglio giuridico e con quello scientifico  il principio di precauzione, che si basa sul comune buon senso, riassunto dall'aforisma"prevenire è meglio che curare", apertura moderna del Primum non nocere, principio di Ippocrate, che si applica cioè non a pericoli già identificati, ma a pericoli potenziali, di cui non si ha ancora conoscenza piena. Hanno entrambi auspicato che, in ambito locale, questo principio possa essere preso concretamente in considerazione in tutta la sua importanza per affrontare in futuro il tema dell’elettrosmog sul territorio monsummanese. Entrambi hanno poi anche interagito con la platea rispondendo, per quando sono le loro specifiche competenze, a numerose domande sul tema dell’elettrosmog ed in particolare al proliferare delle stazioni Radio Base sul territorio nazionale, con ampia e variegata partecipazione ed interventi.

Ai lavori hanno partecipato anche il sindaco Rinaldo Vanni, il presidente del consiglio comunale Fabrizio Del Mastio, l’assessore all’ambiente Maria Formica e il consigliere della lista civica “Noi per la gente” Alessio Boldrini. Ognuno di loro ha quindi espresso il proprio parere sull’argomento, ovviamente figurato alla realtà locale, dopo avere attentamente ascoltato gli interventi dei relatori. Sono state evidenziate le preoccupazioni comuni riguardo all'impatto estetico e ambientale e ai possibili effetti sanitari dannosi dell'inquinamento elettromagnetico. In particolare, il sindaco Vanni ed anche Del Mastio, hanno espresso la volontà di un confronto costruttivo dell’amministrazione comunale con il comitato, ciò per creare un clima disteso, positivo, propositivo e proficuo che porti le coscienze di tutti al bene della collettività.  

“La giornata di domenica  commenta il presidente del Comitato Alessandro Bugelli  è stata estremamente costruttiva. Era la prima volta che il Comitato di presentava in modo ufficiale alla comunità, quindi diciamo che era una sorta di biglietto da visita. Crediamo che grazie al contributo dell’avvocato Cortesi e dell’ingegner Poggi di aver dipanato qualche nebbia sull’argomento dell’elettrosmog e delle Stazioni Radio Base, un tema molto difficile ed articolato. Di particolare rilevanza è l’apertura al dialogo comunicata da parte del Comune. Auspico si possa intraprendere una strada comune che porti ad un soddisfacente assetto sul tema delle Stazioni Radio Base sul territorio, magari vagliando la possibilità di una revisione del piano comunale della telefonia mobile e comunque intraprendere tutte quelle azioni positive che possano trovare consenso dai cittadini. Non credo siano in molti a non volerle, le “antenne”, fanno parte del progresso e della crescita di ogni individuo, ma ci vuole una regola, i gestori hanno troppa libertà di fare e questo non va assolutamente bene. Non si deve perdere tempo, il Comune ha già altre richieste da parte dei gestori, si deve considerare il tema con una espressione di democrazia partecipata, coinvolgendo quindi il cittadino”.

L’incontro di domenica scorsa ha aperto le porte e la mente ad una seconda iniziativa del genere, prevista per l’anno nuovo, indicativamente tra gennaio e febbraio 2013. Per quella data, l’incontro è previsto  - sempre sul tema dell’elettrosmog  sotto il profilo medico-sanitario. Il comitato ha già avviato da tempo contatti con membri della comunità scientifica nazionale ed internazionale.