Dalla consegna del libretto, alle visite, fino a parto e poi a casa per sostenere nei primi giorni la madre e il bambino ora è l’ostetrica la figura di riferimento in tutto il percorso nascita. Si tratta di un nuovo progetto pilota avviato da alcuni mesi nei consultori della zona distretto di Pistoia con il quale si consente alle donne, in buona salute, di vivere il momento della maternità all’interno di un percorso sicuro e naturale. L’iniziativa consente alle donne, una volta certificata dal ginecologo la gravidanza fisiologica, di programmare le visite mensili e frequentare i corsi di preparazione al parto (dal sesto al nono mese), ricevere durante il puerperio le visite domiciliari e seguire fino al terzo mese di vita del bambino i corsi dopo parto per ricevere informazioni sulle cure del neonato e sull’allattamento. La nuova organizzazione, attivata in tutti i consultori pistoiesi di cui è responsabile la dottoressa Monica Cimoroni, si è mossa sulla base delle linee guida e dei protocolli regionali e nazionali e assicura l’intervento da parte del medico ginecologo per qualsiasi problema. 
 
“La donna  – spiega Monica Pierinelli, una delle tredici ostetriche attive sul territorio- è comunque sottoposta a tutti i necessari controlli  previsti dalla regione Toscana per avere la certezza che la sua gravidanza sia fisiologica e senza complicazioni. Tutti gli accertamenti, gratuiti,  sono finalizzati anche a garantire il benessere fetale”.
In Valdinevole, riferisce la coordinatrice Maria Luisa Niccolai, fin dal 2003 tre ostetriche su dieci sono dedicate alle gravidanze a basso rischio.
 
Lo scorso anno nell’azienda USL3 di Pistoia i bambini nati negli ospedali provinciali sono stati complessivamente 2.372 di cui: 1140 nati nell’Ospedale di Pescia e 1232 nati nell’Ospedale di Pistoia. Le donne prese in carico dai servizi consultoriali aziendali sono state 2116 e con questo dato viene confermata la tendenza da parte delle donne pistoiesi a scegliere durante la gravidanza il percorso pubblico ed i punti nascita degli ospedali provinciali per partorire.

Le donne che hanno partecipato ai corsi di preparazione al parto sono state 1475, ai corsi dopo parto 386 e ben 1271 donne hanno ricevuto l’ostetrica a casa dopo il parto.