Martedì 22 gennaio, alle ore 21, la grande danza classica torna al Teatro “G.Pacini” di Pescia. L’associazione culturale Pinocchio Idee e Progetti e l’amministrazione comunale portano sullo storico palco del teatro pesciatino uno dei nomi più noti e apprezzati della danza, quello dell’etoile Raffaele Paganini, che alla guida della sua Compagnia Nazionale e della Compagnia Almatanz propone "La vera storia di Zorba il Greco", brillante spettacolo arricchito dalle musiche di Marco Schiavoni e le coreografie di Luigi Martelletti.

Alle soglie del matrimonio, un uomo, assalito da dubbi e timori, si allontana dalla sua amata e dalla sua Grecia iniziando un viaggio attraverso il mondo e se stesso, che lo porterà in terre lontane, luoghi di incantevole bellezza, città pittoresche. Le diversità culturali e di civiltà gli faranno vivere esperienze prima sconosciute, tra sogni, speranze, delusioni, dolori, e forti sentimenti d’amore e di amicizia. Il coreografo Luigi Martelletta ci offre uno spaccato della vita del protagonista, puntando il riflettore sull’essenza intima dell’eroe, rappresentato da Raffaele Paganini.

Il balletto di Paganini mai come in questi anni di maturità si fregia dell’esperienza e del bagaglio culturale maturato nelle centinaia di repliche effettuate in tutta Europa. È in questo momento che Raffaele Paganini, l’uomo, e Zorba il Greco, il personaggio, si fondono mettendo a disposizione l’uno dell’altro le loro esperienze, riversandole sul palcoscenico.

Scenografia e costumi ci fanno assaporare le diverse culture dei popoli che si susseguono nei vari quadri, le musiche originali e gli inserti musicali tradizionali greci offrono l’opportunità di valorizzare, oltre l’aspetto artistico, anche quello culturale ed epico che la storia di Zorba ha sempre offerto al grande pubblico. Il balletto troverà il culmine con il leggendario Sirtaki, che i greci affermano debba essere danzato scalzi, sulla spiaggia deserta, per sentire le pulsazioni della terra; Zorba danza e parla con il corpo, e il suo volo ricuce cielo e terra.