E’ stato presentato alla stampa il bilancio di previsione per l’anno 2013 della Camera di Commercio di Pistoia.
In linea con la situazione economica dell’intera nazione, l’imperativo è stato, anche qui, il rigore: si è fatta un’attenta operazione di revisione della spesa, finalizzata a limitare quanto possibile i costi di gestione e a liberare le risorse necessarie a garantire gli interventi di “promozione economica” alle imprese.
Non manca di farlo notare, infatti, Stefano Morandi, presidente della CCIAA di Pistoia: “Per effetto di tale politica, i costi del personale costituiscono solo il 24,14% e le spese di funzionamento il 13,73%, rispetto a medie regionali rispettivamente di 27,23% e 17,1%”.
 
Ci assicura anche che verrà fatta, nel prossimo futuro, una “razionalizzazione” delle partecipazioni camerali: attualmente la Camera di Commercio ha quote associative in più di venti enti pubblici e privati e, seppur affermando che non verranno smantellate quelle strategiche come in Infocamere, è stato annunciato che la voce di bilancio “partecipazioni” verrà sensibilmente ridotta.
Grazie appunto allo snellimento dei costi sopracitato e a investimenti realizzati con gli avanzi patrimoniali degli anni passati, la CCIAA è riuscita a destinare quasi 4,4 mln di euro (tra gli 11 totali di tutti gli oneri correnti) alle iniziative di promozione economica delle imprese, che coincidono con il 39,68% di tutte le voci di spesa, a fronte della media regionale del 30,07%.
 
Le risorse da distribuire al tessuto delle imprese pistoiesi è costituito da differenti e importanti tipi di finanziamento. Analizzandolo meglio, scopriamo che primi tra tutti, per importanza monetaria, sono i 2,4 milioni a sostegno della competitività delle imprese (più del 54% di tutte le risorse di promozione economica) che finanzieranno diversi settori fondamentali per la lotta alla concorrenza: supporto al processo di internazionalizzazione delle imprese, potenziamento della capacità innovativa dei prodotti e dei processi industriali, tutela della proprietà industriale e dei brevetti, favorire il contatto tra imprese e ricerca e sviluppo del capitale umano. Verranno inoltre sostenute singole iniziative imprenditoriali nei settori della moda, meccanica, vivaistico e tessile.
 
Oltre 1 milione sarà invece sborsato per la valorizzazione economica del territorio:  si cercherà di sviluppare il potenziale turistico e commerciale della nostra zona, settori che producono notevoli esternalità positive non solo all’interno degli stessi ma anche a tutto il tessuto economico pistoiese. In tal senso, infatti, si punterà a creare e consolidare percorsi di promozione dei prodotti agroalimentari di qualità, attrarre flussi turistici valorizzando soprattutto l’ambiente termale e montano e anche a incentivare la piccola distribuzione.
 
Verranno confermate le iniziative di sostegno al credito, già intraprese negli anni scorsi, attraverso il potenziamento dei consorsi-fidi presenti in provincia; inoltre si attiverà a breve una convenzione con i principali istituti di credito della provincia per la concessione di finanziamenti “speciali” (di valore compreso tra 20.000 e 50.000 euro), per i quali la Camera di Commercio aiuterà le imprese nel pagamento degli interessi passivi con un contributo del 3%.
 
Sono stati, infine, rifinanziati i bandi per la concessione di contributi alla: copertura degli interessi per lo smobilizzo dei crediti vantati dalle piccole e medie imprese, realizzazione di check-up finanziari e valorizzazione della componente intangibile del capitale d’impresa. Il totale per le iniziative di sostegno al credito è 600.000 euro.
Sono stati stanziati, per concludere, anche 50.000 euro per le azioni di trasparenza e tutela del mercato, che riguarderanno perlopiù la sensibilizzazione di imprese e consumatori, e 150.000 per l’analisi statistica e la diffusione dei dati dell’intero sistema economico, volti alla programmazione del territorio. Un fondo da 180.000 euro è disponibile per finanziare iniziative non programmate.
 
di Lorenzo Porciani