Attriti nella maggioranza di centrodestra al centro della conferenza di presentazione di Flavia Perina, numero 2 della lista di Futuro e Libertà in Toscana. Sono emersi i difficili rapporti tra Fli e la Lega e, di conseguenza, anche con il Pdl. La Lega viene accusata di populismo e classificata, dall’esponente di Fli, come un fenomeno regressivo. E usa un esempio pesciatino, il vicesindaco leghista Oliviero Franceschi, che ha infatti inviato a cittadini e associazioni non una comunicazione istituzionale, ma un volantino per sostenere la Lega alle politiche, utilizzando l’intestazione del Comune (mischiando dunque ruolo istituzionale e politico). «Una lettera “divertente” – ha ironizzato la Perina – lasciamo perdere gli errori di grammatica (per esempio "anno" senza acca), ma usare espressioni come “la dove non andrà bene la carota useremo il bastone”, riferito agli extracomunitari, e il tutto su una lettera ufficiale deve far riflettere».

Il presidente del consiglio Salvatore Leggio non ha nascosto il forte contrasto in atto con la Lega, e sul futuro della giunta Marchi ha detto che «il suo destino è nelle mani solo della Lega», che viene accusata di fare il bello e il cattivo tempo nella maggioranza.