Si è svolto in occasione della giornata della donna l'incontro organizzato dalla preside dell'Istituto tecnico qgrario "Anzilotti" Siriana Becattini con la presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, che ha parlato di fronte alle studentesse della scuola di molti temi legati al mondo femminile.

Dopo i saluti del dirigente, che ha raccontato alcuni aneddoti relativi al suo percorso professionale e personale, alcune ragazze hanno letto i loro pensieri, da cui è scaturita la discussione. Fratoni ha ripercorso con loro le tappe fondamentali della sua militanza politica ventennale, ricordando quanto sia importante la presenza femminile nelle istituzioni, "quale specchio della realtà, e per la capacità delle donne di usare l'energia e la sensibilità di cui la natura stessa le ha dotate".

Ha poi parlato di come la crisi economica oggi riguardi soprattutto le donne, in particolare le donne giovani, che spesso si rassegnano a rientrare nei loro ruoli tradizionali di mogli e madri solo perché non trovano un lavoro. Pochi gli esempi positivi, ma uno è vicino a noi, e riguarda le imprenditrici della montagna pistoiese, importanti risprse per l'economia del territorio locale.

Ha ricordato i 118 omicidi di donne avvenuti nel 2012, e ha invitato le ragazze presenti al rifiuto di ogni forma di compromesso, anch'esso una forma di violenza nei loro confronti. Un punto su cui ha posto fortemente l'accento è che "l'emancipazione della donna passa attraverso lo studio e la preparazione personale, le uniche due cose che possano assicurare loro indipendenza economica, di pensiero, professionale".

Nonostante ciò, anche in paesi come quelli del Nord Europa, dove l'acculturazione femminile è maggiore e meno incide la crisi economica globale, le donne sono oggetto di violenza: "segno che non è il declino del benessere economico a motivare tale violenza, ma un problema culturale".

Molte le domande sollevate dalla discussione: c'è chi ha chiesto del futuro della provincia pistoiese, chi ha chiesto come mai le donne spesso non denuncino le violenze domestiche subite, chi ha chiesto quale sia la molla che spinge a entrare in politica e "come si faccia, frequentando i politici, a non diventare come i politici di oggi".

Divertita, e stupita dalla qualità degli interventi, Fratoni ha risposto a tutte in un clima da chiacchierata informale, piacevole e, come lei stessa ha sottolineato, assolutamente non retorico. Dopo l'incontro, la scuola ha offerto un piccolo rinfresco nel refettorio del convitto, e regalato un piccolo bouquet alle partecipanti, dove la protagonista era, naturalmente, la mimosa.