Il capogruppo di "Impegno Civico per Pieve", Gino Giulietti, interviene per presentare una sua interpellenaza sul problema loculi cimiteriali.

"Era il 2 ottobre 2010 quando il sottoscritto presentò una interpellanza alla quale fu data risposta nel consiglio comunale del 3 novembre 2010 con la quale chiedevo precise rassicurazioni che ci trovavamo al riparo dal rischio emergenziale di non avere spazi e loculi per inumare le salme a fronte delle necessità del paese.

Era una preoccupazione particolarmente sentita, considerato che per le procedure di esproprio e la realizzazione di una nuova struttura sarebbero occorsi anni.

L’assessore Bonelli mi rispose così: “Per quanto riguarda il rischio delle emergenze si richiamano i seguenti dati, loculi già venduti a disposizione del coniuge o parente stretto sono 170 nel cimitero  vecchio, più numero 152 del cimitero nuovo per un totale di 322 loculi disponibili. Loculi liberi da vendere sono 52, pertanto la somma è 374, ci sembra quindi che il rischio non esista salvo facendo gli opportuni scongiuri di una epidemia di massa che i problemi sarebbero altri”.

Oggi a distanza di poco più di 2 anni l’emergenza che preoccupava il sottoscritto e il mio gruppo si è ampiamente manifestata, tanto che i nostri concittadini si sono rivolti a noi per denunciare il fatto che devono ricorrere al prestito di loculi di parenti ed amici per inumare le salme dei propri cari. Tutto questo pur non essendo fortunatamente in presenza di "una epidemia di massa” come ebbe a scongiurare l’assessore ai lavori pubblici.

Della questione ne ho parlato con il responsabile dell’ufficio tecnico preposto Alessandro Rizzello, il quale mi ha accennato alla predisposizione in itinere di un apposito progetto, mirato alla realizzazione dei loculi necessari per eliminare il disagio patito dai nostri concittadini che hanno tutto il diritto vedere i propri congiunti inumati nei loculi di loro proprietà anziché prestati per l’occorrenza.

Per fare il punto su come intende la giunta affrontare il problema, ho rivolto un’apposita interpellanza alla quale sarà data risposta nel primo consiglio comunale utile, facendo riferimento alla mia precedente chiedo al sindaco se la risposta dell’assessore Bonelli non fosse viziata allora da una valutazione approssimativa, visto che a distanza di due anni siamo in piena emergenza invitandolo, nel contempo, a voler informare il consiglio comunale e per suo tramite i cittadini sulla tempistica che si prevede necessaria per portare a compimento il progetto di realizzazione di nuovi loculi e il numero previsto e con quale formula, considerato ad oggi, il permanere dei problemi di finanziamento legati al patto di stabilità".