Ieri notte, verso le 2, una pattuglia del Nucleo radiomobile di Montecatini Terme, coadiuvata da altra pattuglia intervenuta per le ricerche di persone che avevano poco prima tentato di rubare all’interno di una abitazione a Lamporecchio, hanno arrestato due albanesi di 25 e 27 anni, clandestini senza fissa dimora, T.J. e K.S. ritenuti responsabili di tentato furto in abitazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e minaccia a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di coltello.

I due, con un complice che è riuscito a fuggire, stavano tentando di entrare in una abitazione di via Aldo Moro allorquando qualche vicino ha udito rumori e avvertito i carabinieri. Giunti poco dopo, i militari hanno constatato che i malviventi si erano allontanati a bordo di una Jeep e quindi si sono messi alla ricerca nelle strade del paese; ricerche che hanno dato esito positivo in quanto l’automezzo è stato intercettato e fermato dopo un breve inseguimento con a bordo i tre; due di loro sono stati bloccati ma il terzo complice è riuscito a fuggire favorito dall’oscurità. I due prevenuti, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, hanno colpito con calci e pugni i carabinieri, minacciandoli ed anche offendendoli ma alla fine, anche con l’intervento di altro equipaggio giunto immediatamente da Montecatini Terme, sono stati bloccati.

La perquisizione personale e della autovettura, risultata rubata a Pieve a Nievole il 28 maggio scorso, ha permesso di rinvenire e sequestrare un coltello a serramanico della lunghezza di 20 centimetri, oggetti atti allo scasso ed un passamontagna. Una pistola priva di tappo rosso e caricata a salve, è stata invece rinvenuta nella cinta dei pantaloni di uno dei due malviventi, il 27enne K.S. Una volta bloccati sono stati condotti in caserma e dichiarati in arresto e saranno processati con rito direttissimo davanti al Tribunale di Pistoia. I due carabinieri colpiti dai pugni e dai calci hanno riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni ciascuno.