Forza Nuova Montecatini interviene all'indomani della rissa scoppiata dietro la basilica di Santa Maria Assunta.

"Un altro bollettino di guerriglia, sempre nell’ormai tristemente famosa via Garibaldi. Ormai in questa zona di Montecatini, a due passi dal centro, non c’è piu’ pace. I pochi residenti vivono nella  paura e nell’insicurezza.

Proprio dove ieri si è svolta l’aggressione la settimana scorsa noi di Forza Nuova abbiamo messo un gazebo-presidio, uno dei tanti che abbiamo in programma, per far capire a tutti che siamo al fianco dei nostri concittadini.

Noi attualmente non parliamo dei progetti di “città nuova”, non parliamo delle lussuose piscine termali, non parliamo della chiusura e non chiusura della piazza, ma parliamo della nostra sicurezza personale, della libertà che dobbiamo avere quando vogliamo uscire dalle nostre case, non essere ostaggio di questi energumeni e vivere nella paura che non ci accada niente.

Pensiamo a quegli imprenditori che con il loro sacrificio quotidiano tengono ancora aperti i loro negozi e non possono lavorare con la giusta serenità.

Il nostro primo punto è quindi l’ordine pubblico. Per attuarlo noi proponiamo i nostri gazebo-presidi nei punti piu’ a rischio della città intesi come dissuasori,  programmare delle manifestazione per far vivere la strada agli onesti cittadini e cosa non ultima essere considerati dai media locali dando notizie della nostre attività: per questo ringraziamo pubblicamente “Valdinievole Oggi” l’unica testata giornalistica che pubblica i nostri comunicati.

Dopo i volantinaggi fatti nei mesi scorsi, dopo aver portato l’On. Roberto Fiore nella nostra città per un incontro stampa, dopo aver fatto i nostri gazebo, dai risultati che abbiamo avuto ci sembra di interpretare tutto quello che la gente pensa, ma purtroppo non dice per non esporsi e non avere etichettature politiche.

Una cosa è certa: Forza Nuova la troverete sempre e per sempre dalla stessa parte, con il coraggio delle proprie idee al fianco del popolo, delle classi più deboli, dei disoccupati italiani".