Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Ci sono delle tradizioni che, mentre tutto cambia, specialmente nel mondo della scuola, per fortuna vengono mantenute vive da certi custodi speciali: le recite di fine anno scolastico per i bambini delle scuole materne.
Quelli della "S.ta Maria Assunta" di Alberghi di Pescia hanno maestre (e un maestro) davvero fuori del comune: venerdi 7 giugno hanno dato vita a uno spettacolo che ha lasciato tutti senza fiato, fin dal momento in cui il sipario si è aperto per la prima volta e ha mostrato il mondo a un pubblico emozionatissimo: la rappresentazione dei cinque continenti in un trionfo di oro, colori e palloncini, un mondo multicolore attraverso cui viaggiano in mongolfiera Campanellino e i suoi 80 amici, i bambini delle quattro classi delle Coccinelle, dei Pulcini, degli Scoiattoli e dei Lupetti.
Tutto cambia, appunto, e come sottolinea la maestra Franca all'inizio dello spettacolo, l'obiettivo è non aver paura del cambiamento, e far acquisire ai bambini consapevolezza del mondo attraverso la conoscenza delle culture e delle tradizioni delle persone che arrivano da noi da tanti luoghi della Terra. Si comincia dall'Africa, sulle note di "Jambo Bwana" su cui ballano i piccolissimi delle Coccinelle; poi arrivano i Pulcini in kimono e costumi orientali, e fanno ruotare i loro ombrellini accompagnati da "Japanese Boy". Sembrano navigati professionisti del palco i Lupetti che ballano "New York New York" in lustrini, bastone e cilindro, e non sono meno disinvolti i carioca in coloratissimi costumi arancio e gialloverde che scuotono le maracas sulle note di "Brasil Brasil".
Poi si arriva nella terra dei canguri, dove non possono mancare i surfisti che cavalcano le onde del mare più bello, quello dell'immaginazione. E alla fine del viaggio si torna in Europa, passando dal Moulin Rouge per un ultimo can can, da Napoli per una tarantella e una pizza, dalla Sicilia per un ballo tradizionale.
Alla fine dello spettacolo per molti genitori il momento più emozionante: la consegna dei diplomi ai bambini dell'ultimo anno, quelli che andranno ad affrontare il mondo là fuori: ed è dura, baby, è un mondo difficile, ma qualcuno deve pur andarci. In toga da laureandi ricevono il diploma dalle loro maestre, e non si sa chi è più emozionato; ma forse le mamme, i papà e i nonni in sala, che si sbracciano e fanno foto, un luccichìo di flash che nemmeno a San Siro per il derby.
Poi, la riconsegna dei bambini e il buffet: a quel punto i più piccoli piangono, stanchissimi, qualcuno dorme già in braccio al papà, qualcuno invece vorrebbe che la festa continuasse: ma è l'ora di andare. Le maestre (e il maestro), sfiniti, ringraziano i presenti, bambini e genitori, don Stefano, don Mario il presidente, e poi si ritirano in una classe: hanno bisogno di un momento di pace, lasciamoglielo.
A loro il ringraziamento dei genitori, a cui appare chiarissimo tutto il lavoro che una festa del genere ha richiesto: Franca Crudeli e Maria Valeriano (sono loro ad aver cucito tutti i costumi, con l'aiuto di nonna Annamaria), Giada Bonelli, Cinzia Saccavino, Alessandro Pacini, Elisa Brunelli, Alessia Bini, Silvia Cecchi, Rosy Passantini, grazie di cuore, e la gratitudine eterna di chi sa cosa vuol dire occuparsi dei figli degli altri, e farlo con amore e passione. Troppo spesso dei maestri si parla soltanto quando qualcuno di loro sbaglia: ci si dimentica che la grande maggioranza di questi professionisti fa un lavoro bellissimo e difficile, e lo fa bene, ogni giorno, senza che tv e giornali lo raccontino. Noi lo sappiamo, e ve lo vogliamo dire.
E un abbraccio, anche se virtuale, da tutti i loro bambini, che sono stati protagonisti di qualcosa di speciale: no, non soltanto la recita di venerdi sera. Un viaggio iniziato un bel pò di mesi fa, non in mongolfiera, ma altrettanto appassionante.
di Stefania Berti