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Cittadinanza Resistenza replica a Giulietti: "Sui rifiuti d'accordo su diversi punti, ma non sulle telecamere"

14/6/2013 - 12:15

Il Comitato cittadinanza resistenza (Coordinamento Valdinievole) replica al consigliere comunale Gino Giulietti sul tema dei rifiuti.

 

"Condividiamo pienamente con lui alcuni punti (causa, quantità mensile e costo):
 
1)    Che il problema esiste ed è strutturale ed è quantificabile in 10 (stando strettini) tonnellate di rifiuti in più al mese sul nostro territorio.
2)    Che il problema è direttamente imputabile all’avvio in solitaria del porta a porta fatto dal Comune di Monsummano.
3)    Che costerà la cifra di 40 mila euro (stando strettini) ai cittadini della Pieve dovendo riportare in discarica i rifiuti.
 
Ma ci permetta signor consigliere non condividiamo la scelta di installare delle telecamere perché queste sono solo un costo aggiuntivo e non risolverebbero il problema, in quanto i furbetti continuerebbero a fare i furbi e i vigili invece che controllare i cassonetti dovrebbero controllare le telecamere installate vicino ai cassonetti.
 
Noi, cittadini di cittadinanza resistenza abbiamo già proposto la nostra soluzione a costo zero, da subito realizzabile: il “buono dei rifiuti”. E cioè, sapendo con certezza la provenienza, la quantità e il costo (come da lei detto), noi vorremo riportare subito i rifiuti in discarica a Monsummano senza pagare i 135 euro la tonnellata, evitando la beffa ai pievarini e ottenendo appunto l’ormai famoso “buono di rifiuti” mensile, pari a circa 10/15 tonnellate.
 
Il presupposto è però che il nostro sindaco e il nostro assessore all’ambiente vadano dal loro compagno di partito nonché sindaco di Monsummano e pretendano rispetto per la popolazione che rappresentano. Solo in questo modo possiamo risolvere la questione in favore dei pievarini, lasciando poi il tempo necessario per la realizzazione del sistema integrato dei rifiuti.
 
A proposito lei signor consigliere ci può spiegare perché il Comune di Monsummano non ha atteso l’avvio del sistema integrato (giugno 2014) mentre noi pievarini invece dobbiamo aspettare l’attuazione alla L.R. 61/2007  per la gestione integrata dei rifiuti urbani in modo uniforme su tutta la Valdinievole? Chi ha ragione il nostro sindaco oppure il sindaco di Monsummano?
 
Se crede, chiediamo al consigliere di fare propria questa iniziativa e di fare pressione nelle sedi istituzionali affinché domini il buon senso e l’interesse dei cittadini pievarini".

Fonte: Comitato cittadinanza resistenza – Coordinamento della Valdinievole
 
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15/6/2013 - 16:16

AUTORE:
Gino Giulietti

Il mio ruolo di Consigliere comunale è stato sempre messo a disposizione dal sottoscritto per dare voce a chi meno voce ha e visto che non ho l'abitudine di fare il processo delle altrui intenzioni, colgo l'opportunità che questo blog ci fornisce per informarvi, visto che ho composto il n. di cellulare pubblicato senza avere risposta, che quanto da voi proposto sarà portato all'attenzione del Consiglio comunale durante la discussione della mozione da me presentata, perché qualunque sia l'indirizzo dell'Amministrazione comunale uno o più provvedimenti per la soluzione del problema devono essere presi. Resto tuttavia dell'avviso che nessuna pressione di qualsivoglia natura può obbligare a far pagare ai comuni di Serravalle, Monsummano, Larciano e Lamporecchio la scelta di passare al servizio "porta a porta" a discapito del comune di Pieve, visto che non è possibile quantificare l'importo da ripartire fra i vari municipi, non essendo possibile risalire alla tracciabilità della loro provenienza. Come si evince, da quanto ho appena affermato per dialogare con il sottoscritto basta poco, EDUCAZIONE e CORRETTEZZA. Qualità umane che prescindono dal colore politico e dai titoli accademici. Buona serata Gino Giulietti

15/6/2013 - 13:35

AUTORE:
Cittadinanzaresistenza

Gentile consigliere volevamo prima scusarci per aver erroneamente scritto"assessore di opposizione" che ovviamente non esiste. Volevamo scrivere "consigliere di opposizione". Detto questo la nostra soluzione è il buono dei rifiuti e l'abbiamo proposto a lei come uomo delle istituzioni. Crediamo di aver capito che non sarà così ed ognuno farà il suo percorso. I casi da lei citati hanno avuto vantaggi dall'acquisto delle telecamere in termini di raccolta rifiuti? A noi risulta di no ma approfondiremo. Ad ogni modo la ringraziamo per l'attenzione.

15/6/2013 - 10:06

AUTORE:
Professor Sassaroli

Ma scusi signor Giulietti la sua azione la chiama di opposizione? Personalmente io da lettore non ho rilevato alcuna ironia nella replica anche perchè non c'è niente da ridere. C'è da evitare di far tirare fuori i soldi a pievarini, telecamere comprese e la pressione politica può essere decisiva. Ovviamente è diverso se le telecamere le paga personalemete lei o il suo gruppo.

15/6/2013 - 10:04

AUTORE:
Cinzia Silvestri

Gentile Comitato cittadino resistente (beati voi!), io non so chi voi siate.
O meglio, pensavo di averlo intuito ma mi è stato detto: acqua, acqua e non focherello.
Sarà.
Le considerazioni del consigliere Giulietti le ho apprezzate in viva voce (leggermente roca, ma sicuramente Gino si ristabilirà presto) ieri pomeriggio in un contesto bucolico-stradale a scorrimento veloce, extra politico ed extra istituzionale.
Peraltro ho avuto la sensazione, non esattamente gradita, di veder confusa la mia persona con il vostro Comitato, forse perché faccio parte di un’associazione anch’io.
Nulla di che, può capitare, ma io sono persona comune abituata a mettere nome, cognome e ghigna (simpatica più o meno) quando intervengo su temi riguardanti il territorio (e non solo).
Non ho alcun paravento che mi protegge dagli attacchi di gente male informata o in mala fede, sia essa qualificata istituzionalmente o nascosta in qualche segreto gruppo sul social network.
Il distinguo perciò mi pare doveroso.
A differenza dei normali comitati, solitamente impegnati per un’unica problematica (accadde anche a me nel 2009 a Montecatini, e ricordo di aver incontrato per questo Prefetto, Comandante dei Vigili Urbani e altre autorità) vi vedo impegnati su più fronti e vi esorto a continuare così.
Sul tema discarica e rifiuti non ho potuto fare a meno di notare che avete colto (e avete fatto pur bene) fior da fiore da quanto emerso tramite l’associazione di cui faccio parte.
Ne son contenta, sinceramente: però dovreste a questo punto concedere ai vostri interlocutori un confronto aperto, anche per evitare i malintesi nei quali la sottoscritta è incappata.
Oppure siete già partiti per il mare e scrivete sotto l’ombrellone?

15/6/2013 - 8:45

AUTORE:
Gino Giulietti

Di solito alla cortesia non si risponde con l'ironia, tuttavia prendo atto dalla replica che la vostra vuole essere una presenza politica, le critiche al Sindaco e all'Assessore a farsi valere nelle sedi del PD sono emblematiche. Ciò nonostante, visto che avete postato un intervento chiamando in causa il sottoscritto, voglio precisare che noi in questo momento siamo interessati a cercare di risolvere, pur con le evidenti difficoltà, i problemi dei Pievarini, le accuse, le strumentalizzazioni, secondo il nostro modesto parere, non riusciranno a far tornare in discarica i rifiuti in eccedenza smaltiti a Pieve a costo zero per i cittadini. Prendo altresì atto che davanti ad una emergenza c'è chi usa l'attacco politico e chi fa proposte, sono due modi diversi se pur legittimi, di approcciarsi al problema. Vorrei molto sommessamente far presente che lo stesso problema è vissuto anche in altri comuni in Valdinievole, penso per esempio a Pescia, fulgido esempio di un'amministrazione targata PDL. Noi viceversa pensiamo che oggi più che in passato sono gli uomini che devono dimostrare di essere in grado di amministrare bene i nostri comuni per questo più che guardare la carta d'identità dei nostri amministratori, li giudichiamo dalla scelte che fanno. Ciò detto, la nostra natura civica ci permette di dialogare senza pregiudizi con tutti, quindi userò il recapito che avete dato per parlare con voi, cercando di spiegare ancora una volta, che i dispositivi di videosorveglianza non sono un costo ma un investimento per il controllo del territorio, una volta superata l'emergenza. Buona giornata Gino Giulietti.

14/6/2013 - 23:13

AUTORE:
Cittadinanza Resistenza

Gentile assessore di opposizione il problema è: non fare ri-pagare i pievarini per ri-portare in discarica i rifiuti a Monsummano cercando soluzioni a costo zero. La causa di questa situazione è anche dovuta all'incapacità politica della nostra amministrazione di tenere testa allo strapotere politico di Monsummano. Ciò premesso l'unica soluzione possibile a costo zero è costringere politicamente il nostro sindaco ed il nostro assessore all'ambiente a farsi valere e rispettare nelle sedi opportune del PD (es. sedi provinciale o regionale). Il silenzio sull'argomento a nostro avviso la dice molto lunga. La sua soluzione (delle telecamere) oltre a non risolvere il problema sarebbe un'altro costo per i pieverini e fornirebbe ancora un possibile alibi ai nostri rappresentanti politici per stare zitti e non agire pretendendo il giusto rispetto per noi poveri pievarini. Le lascio il nostro cell.392-6347152 qualora voglia discuterne di persona. Per quanto riguarda i dati ufficiali delle quantità di rifiuti raccolti la ringrazio per il consiglio ma li abbiamo già e ci stiamo lavorando.

14/6/2013 - 14:21

AUTORE:
Gino Giulietti

Ho sempre ricercato il confronto con i cittadini e quindi non intendo sottrarmi nel fornire il nostro punto di vista sulle proposte che abbiamo fatto. Devo precisare inoltre che io sono un consigliere comunale di minoranza che rappresenta il Gruppo consiliare "Impegno Civico per Pieve", chi desidera avere risposte di natura tecnica quale quelle indicate nel post può rivolgersi agli uffici comunali. Per dialogare con me può farlo direttamente, oppure chiedendomi l'amicizia sul mio profilo Facebook, ciò detto mi preme sottolineare che Monsummano ha avuto la possibilità di passare al "porta a porta" attraverso una gestione così detta "In house" mentre Pieve dovrebbe alla scadenza del contratto in essere con Publiambiente effettuare una gara di appalto che stando alle informazioni dei tecnici ci impegnerebbe per circa 6/8 mesi fra la predisposizione del bando e l'effettuazione dell'affidamento, da qui la valutazione di procedere ad una proroga consentita dalla legge, visto che il direttore di ATO Centro Toscana ha pubblicamente affermato più volte che con il giugno 2014 passeremo ad una gestione comprensoriale della materia, cioè tutta la Valdinievole. Resta inoltre da chiedersi: siamo sicuri che sarebbe facile trovare una ditta che per gestire un servizio per soli 6/8 mesi sarebbe disposta ad accollarsi gli oneri e l'impegno derivanti da un possibile Capitolato di Appalto?. Per quanto attiene il buono rifiuti mi preme far presente che nessuno dei comuni che fanno il porta a porta a noi vicini è disposto pare ad accollarsi l'onere aggiuntivo dei rifiuti smaltiti in eccedenza a Pieve e, non essendo possibile ricorrere alla tracciabilità dei rifiuti in modo quantificabile, a meno che non si voglia intraprendere un contenzioso legale, da costi quelli si certi, il buon senso induce a ricercare provvedimenti che se pur emergenziali quali quelli proposti dal sottoscritto per conto del mio Gruppo, appaiono nel breve periodo più facilmente realizzabili. Le apparecchiature una volta risolto il problema potrebbero essere dislocate in punti sensibili del paese: scuole palestra, giardini pubblici, per garantire quella maggiore sicurezza che da tempo viene richiesta dai nostri cittadini. Devo infine dirvi che aspetto con ansia di conoscere l'ammontare delle bollette che dovranno pagare i monsummanesi per aver intrapreso in modo unilaterale il "porta a porta" di solito i conti si fanno sempre alla fine. Cordiali saluti Gino Giulietti