Un incontro fra grandi artisti ed estimatori dell’arte; potremmo definirlo così ciò che è accaduto sabato scorso nella Libreria del Fumetto “L’Elefante”. Nel negozio, ricco come sempre di novità e grandi classici del fumetto, sono apparsi nel pomeriggio i due artisti che da molti anni sono anima e corpo del personaggio di Zagor: fumetto storico ideato nel 1961 da Sergio Bonelli con lo pseudonimo di Guido Nolitta.

Moreno Burattini (sceneggiatore) e Gallieno Ferri (disegnatore) si sono intrattenuti con il pubblico proveniente da mezza Italia, dando vita ad un rendez-vous informale, più simile ad un dialogo fra vecchi amici che ad una conferenza, nel quale si è potuto parlare sia del passato che del futuro: si perché ancora Gallieno pensa al futuro del suo Zagor che per cinquant’anni lo ha accompagnato come un fedele amico regalandogli gioie e onori.  

Gallieno Ferri creatore grafico di Zagor fin dalla sua prima stampa, vanta oltre cinquanta anni di lavoro ininterrotto su di un personaggio fumettistico: caso più unico che raro a livello mondiale. A ottantaquattro anni Ferri disegna ancora regolarmente e con estrema velocità le pagine della striscia, dando vita a personaggi nuovi di zecca e a storie avvincenti ed originali.

Dopo due ore di “chiacchierata”, Ferri e Burattini hanno salutato i numerosi intervenuti con una foto di gruppo storica per “L’Elefante”, scattata subito prima di un felice appuntamento conviviale. Infine, come non meglio avrebbe saputo fare lo stesso Zagor, i due protagonisti si sono allontanati montando a cassetta di una moderna diligenza salutando gli amici,  diretti al galoppo verso nuove storie e avventure… con le briglie saldamente nelle sapienti mani di Gallieno.

di Marco Gasperini