La cicogna bianca è tornata stabilmente in Toscana, e Unicoop Firenze dedica a questo evento di grande importanza naturalistica e simbolica una pubblicazione realizzata in collaborazione con il Centro di ricerca del Padule di Fucecchio.

Fino a pochi anni fa il nostro Paese era uno dei pochi in Europa che non godeva della compagnia di questi animali così radicati nell’immaginario di grandi e piccini, anche per l’abitudine di vivere e nidificare a stretto contatto con l’uomo.

Il suo ritorno ci riporta indietro di molti secoli, quando la presenza dei nidi di questi regali animali su case, torri e campanili era anche da noi un fatto consueto; non a caso Dante Alighieri cita le cicogne per ben tre volte nella Divina Commedia, descrivendo comportamenti che allora erano facilmente osservabili.

Da sempre infatti la cicogna ha convissuto con l’uomo, condividendone l’abitazione e il territorio che un tempo era sicuramente più ospitale di oggi: la sua presenza richiede infatti ambienti gestiti in modo ecosostenibile, diversificati e ricchi di risorse alimentari.

Oggi il ritorno della cicogna bianca in Toscana, iniziato con il primo nido di Fucecchio nel 2005 e proseguito in altri siti negli anni successivi, è il nuovo capitolo di una lunga storia e il simbolo di un rinnovato rapporto fra uomo e natura.

Per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche di conservazione della cicogna bianca, e più in generale degli uccelli legati alle zone umide, Unicoop ha realizzato una pubblicazione con testi ed immagini fornite dagli esperti del Centro di ricerca del Padule di Fucecchio.

Il volumetto di 28 pagine racconta la storia delle cicogne, estinte in Italia da molti secoli, evidenziando sia i progetti di allevamento e reintroduzione in natura sia gli interventi di ripristino ambientale che ne hanno favorito il ritorno anche in Toscana.

La parte centrale è dedicata alla biologia ed al comportamento di questo splendido animale: come vive, dove nidifica, quali sono le sue prede, senza trascurare l'aspetto più affascinante, quello delle lunghissime migrazioni fra l'Europa e l'Africa.

Infine si parla della protezione e del ripristino degli habitat frequentati dalle cicogne, del monitoraggio di molti nidi toscani a cura dal Centro, di come e dove osservare le cicogne dal vivo o trovare ulteriori informazioni nella rete.

La pubblicazione è in distribuzione gratuita presso le Sezioni Soci Unicoop, ma si può anche sfogliare on line su http://www.coopfirenze.it/informatori/notizie/arriva-la-cicogna o scaricare dalle pagine web del Centro su www.paduledifucecchio.eu