Stamani  presso la Chiesetta dell’Alba si è costituito Il Comitato Provinciale di Lucca e Valdinievole di adesione e sostegno ai referendum radicali, costituito da esponenti politici e semplici cittadini provenienti da schieramenti e storie politiche diverse, che intendono appoggiare la raccolta delle firme su tutti e 12 i quesiti ovvero sia quelli della “giustizia giusta” (custodia cautelare, separazione delle carriere dei magistrati, responsabilità civile dei magistrati, abolizione ergastolo) che i 6 del pacchetto “cambiamo noi” (immigrazione abolizione del reato di clandestinità della Bossi-Fini e antiproibizionista abolizione dei reati penali per detenzione di droghe leggere ovvero della legge Giovannardi-Fini , abolizione del finanziamento pubblico dei partiti).

"Quando mancano  due  settimane alla conclusione  della campagna referendaria radicale è necessario un  “ rush finale “   per ottenere le firme necessarie a convocare i referendum per il prossimo anno.

Il pacchetto referendario radicale  è noto nella sua impostazione liberale ed antiproibizionista e  ripete per gran parte le proposte che in questi ultimi 25 anni i radicali hanno  tentato di avviare a più riprese, a partire dai temi della riforma della giustizia,  a partire dal Referendum Tortora del 1988  con i socialisti di Craxi e Martelli.

Referendum  spesso vinti e poi  traditi successivamente da scelte politiche opache, ma più che mai necessario ancora  oggi  perché  la classe politica è  stata incapace  di riformare  il  “sistema giustizia italiano” malato e giunto al collasso.

Un “sistema giustizia “ lento come una lumaca,  “classista”  con     migliaia di processi persi ogni anno con   prescrizioni per chi abbia la capacità di essere difeso da buoni avvocati e    condanna i “dannati” in  carceri divenute discariche sociali piene di extracomunitari e tossicodipendenti in celle che spesso sono peggio dei “canili” (come il nostro carcere di Lucca S.Giorgio) e dove  il al 40% dei detenuti  è “in attesa di giudizio”.

Un sistema carcerario che ben rappresenta lo “spread giustizia”   per cui in Europa veniamo condannati e che si aggiunge allo “spread finanziario” simbolo del declino generale che necessita di una rivoluzione liberale che da 20 anni è negata. 

Abbiamo  come obiettivo la tenuta di tavoli no stop nel corso dei  prossimi giorni  e la  “adozione “ dei comuni più popolosi della nostra Provincia per continuare anche nelle sedi istituzionali la raccolta fino al 22 settembre".

Il documento è firmato da:

Massimo BULCKAEN coordinatore x Provincia di Lucca della raccolta referendaria radicale, Lodovica GIORGI già segretario nazionale della UNIONE CAMERE PENALI, Stefano FRANCESCONI consigliere provinciale PDL Francesco PALMIERI esponente radicale, Piero ANGELINI consigliere comunale Governare Lucca già leader DC Lucca e parlamentare DC, Gianni DEL CARLO già segretario DS Lucca, Vincenzo PLACIDO già esponente PSI e attualmente coordinatore PDL Lucca, Riccardo CAVIRANI consigliere comunale PDL Seravezza, Franco GIORGETTI esponente Lista Civica Viareggio, Renzo GIUNTOLI ex sindaco Pescia (1992-2001) già esponente PCI e DS attualmente animatore Lista Civica Pescia Democratica, Flora UNGARETTI esponente PDL Borgo a Mozzano, Chiara POLIDORI esponente PDL Borgo a Mozzano, Marco RIDOLFI segretario giovani PD di Capannori, Serena MARCHETTI avvocato Lucca,    Donatella BUONRIPOSI già assessore Giunta Favilla ed esponente PDL,  Massimo MALLEGNI ex- sindaco di Pietrasanta, ON. Debora BERGAMINI parlamentare PDL