MONTECATINI - Di seguito il messaggio del sindaco, Giuseppe Bellandi, a conclusione dei Mondiali di ciclismo.

"Le cose si fanno, un si dihono": credo che queste parole del mitico Gino  Bartali sintetizzino molto bene la mia filosofia di vita anche se nel mondo della comunicazione forse qualcosa potrebbe essere rivisto. 

Quando sotto il finimondo l'ultimo ciclista è passato davanti il nostro Tettuccio, e il tempo ha creato non poche difficoltà di trasmissione nell'ultima giornata dei mondiali 2013, sono stato assalito da un pò di tristezza ripercorrendo in un attimo 4 anni cominciati in una biciclettata autunnale nel lontano o forse vicino 2009.

Un sogno,una idea, un qualcosa che si è realizzato insieme a tante persone che ci hanno creduto fra tante difficoltà e anche fra qualche battuta tipo i mondiali della bugia che qualcuno ebbe improvvidamente ad esternare. E' andata, è passata e ha dimostrato che si può!

Si può perchè la nostra piccola ma importante città ha caratteristiche che possono permettere la realizzazione di grandi traguardi anche in momenti duri e difficili come questi, se vuole può dare il meglio di se stessa per quello che da sempre fa e ha saputo anche magnificamente fare.

Abbiamo dimostrato di poterci misurare al massimo livello senza timori reverenziali e questo è uno dei risultati raggiunti che comporta il rispetto di istituzioni importanti nel mondo dello sport e della politica nazionale,  tesoro che dovremo tenerci stretto per il futuro non facile ma da affrontare senza timori e con la certezza che il nostro sistema può e deve stare,  come ha dimostrato, ai massimi livelli.

In tanti mi hanno ringraziato e hanno dimostrato apprezzamento per quello che siamo e per quello che riusciamo a dare ma dovremo fare e dare di più perchè la strada da percorrere non è ne facile ne scevra di ostacoli in momenti di difficoltà grandissime di tutto il sistema Italia.

I mondiali, nostri e della Toscana,hanno però dimostrato al mondo intero chi siamo e cosa possiamo fare e non è poco non è assolutamente poco. L'amministrazione e tutto il Comune con i suoi dipendenti sono stati all'altezza eccome e grazie a loro,ai comitati istituzionale e organizzativo,alle forze dell'ordine,ai volontari è stato costruito un evento bellissimo  e quasi dico quasi vicino alla eccellenza.

Tutto questo senza l'apporto di tanti amici che si sono sacrificati ai limiti dell'impossibile non poteva essere raggiunto e oggi sotto "la bomba di acqua" che ci è caduta addosso i tanti volontari bagnati che fermi ad i loro varchi sono stati l'emblema di un risultato raggiunto.

Dico questo ricordando che nonostante l'impegno mondiale niente della normale amministrazione è stato messo da parte con i progetti del campo sussidiario, della città nuova,delle telecamere che sono andati avanti insieme ai progetti delle piste ciclabili e all'impegno sulla sicurezza,alle manifestazioni verdiane e alle infinite riunione insieme alla regione per le terme e per il completamento della piscina con i programmi della cultura e con le riunioni con i cittadini con il regolamento urbanistico e con gli impegni sul sociale con la attenzione per le scuole e con lo studio per la futura raccolta dei rifiuti, insomma con le cose forse leggere ma importanti per chi vive come noi di turismo e con le cose più pesanti in un momento così duro per le pubbliche amministrazioni.

La vita non si ferma e questa settimana avremo la Bts e una riunione con le altre città termali per una strategia nazionale di rilancio del comparto tanto importante per la nostra economia.

Mi fermo e poi con calma faremo i bilanci sapendo che giorni diversi come in questa settimana non ci hanno mai dico mai distolti dalla amministrazione di tutti i giorni.

Chiudo con un grazie a tutta la città e ai suoi cittadine e cittadini  sia a quelli che hanno vissuto con entusiasmo l'evento sia a quelli che lo hanno subìto".