Il Comitato Valdinievole per l’ospedale ha ricevuto la notizia che forse i medici della Valdinievole parteciperanno all’inaugurazione del Pronto Soccorso. E’ stato raggiunto a questo proposito un accordo con l’Usl 3: la degenza pediatrica al pronto soccorso non sarà più di 6/8 ore, ma di 24/48 ore. Sicuramente un importante successo.

Ma non ci riteniamo soddisfatti. Servirà sicuramente più personale medico e infermieristico e locali ancora maggiormente idonei a questa nuova situazione. O la situazione del pronto soccorso si aggraverà ulteriormente. 

"Il Comitato condivide anche l’interrogazione fatta il 2 ottobre da Pieraldo Ciucchi nella quale si chiede di “conoscere la posizione della giunta regionale in merito alla necessità di salvaguardare all’ospedale di Pescia i punti di eccellenza rappresentati, fra gli altri, dai reparti di neonatologia, emodinamica, chirurgia, pronto soccorso.”

 

E se, per quanto riguarda pediatria, forse, all’interno del Pronto Soccorso, sono state trovate da alcuni medici (direi in modo auto gestionale) alcune soluzioni, per quanto riguarda l’emodinamica la situazione è gravissima. L’angiografo è ormai da giorni, “rotto”, e notizie di soluzioni non arrivano".

 

Ma la denuncia che il Comitato vuole fare è ancora più grave.

 

"Tutta la dotazione diagnostica è obsoleta: oltre l’angiografo, anche gli ecografi, e il personale medico è sotto organico. Stiamo assistendo ad un film già visto. La dismissione silenziosa di un reparto eccellente. Eppure quanto è importante ancora una volta, l’ospedale di Pescia. Pistoia non ha sufficienti posti letto in emodinamica e, una volta trattata la fase acuta, i malati vengono trasferiti di nuovo a Pescia (con costi e disagi mai quantificabili).

 

Chiediamo solo fatti: la soluzione della pediatria al Pronto Soccorso, con locali adeguati e strumentalizzazione adeguata in emodinamica, come del resto l’Usl3 si è impegnata firmando il Protocollo insieme alla Conferenza dei sindaci.

 

Leggeremo inoltre con attenzione il nuovo piano sanitario presentato alcuni giorni fa, di oltre 440 pagine, sperando di trovare, fra le altre cose, che i dirigenti si diminuiranno gli stipendi da capogiro, con l'obiettivo magari di non far pagare il famoso ticket da 10 euro almeno ai malati cronici. Sarebbe possibile e forse avanzerebbe anche qualcosa".