MONTECATINI - Di seguito la nota di Adolfo Danesi, segretario locale de La Destra.

"Cari montecatinesi, come scrissi la domenica del nubifragio durante il Mondiale di Ciclismo, montecatini sembrava più la città ospitante i mondiali di canottaggio che non di ciclismo. Non lo dissi per semplice polemica ma perchè la situazione fognaria cittadina, scusatemi il gioco di parole, fa acqua da tutte le parti. La mautenzione straordinari non rietra nemmeno lontanamente nelle corde di questa amministrazione e quella ordinaria è inesistente.

Bene, vi mostro alcune foto di alcuni tombini di scolo presenti a Montecatini Alto, più che tobini e tubature di scolo mi sembrano vecchi reperti archeologici degli scavi romani in via dei Fori Imperiali a Roma. Apparte le battute, ma la sicurezza dove la mettiamo? Siamo entrati nella stagione delle piogge, visto che la valdinievole è la zona più piovosa della Toscana, tutta l'acqua piovana dove sarà incanalata? Dove andrà a finire con le fognature in questo stato? Ma, come è già successo, ci fosse qualche cedimento strutturale, il comune e soprattutto gli amministratori se ne prenderanno la responsabilità?

Io francamente ho dei forti dubbi. In città si parla di tutto, si parla di piste ciclabili, si parla di grandi eventi, si parla di Leopoldine, di ciclismo, ecc ecc, ma non si parla delle centinaia di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che la città ha un forte bisogno. Abbiamo i marciapiedi distrutti, abbiamo decine di buche nelle strade, abbiamo sacchetti di spazzatura abbandonati sui marciapiedi, abbiamo zone dove l'illuminazione è quasi inesistente, abbiamo zone fatiscenti e stracci della città paragonabili ai peggiori quartieri metropolitani. Ecco, cominciamo a fare qualcosa di concreto per riportare su livelli standard la vita di tutti i cttadini e poi, o in contemporaneia, pensiamo alle altre opere faraoniche.

La città sta morendo e con essi stanno morendo i propri cittadini. Questa sta sempre più diventando una città a misura di puscher extracomunitari e affaristi nazionali e extranazionali, invece di una città a misura di giovani e persone perbene".