Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
Lettera aperta del consigliere comunale Marco Ardis al sindaco.
"Mi scuso intanto, per non essere stato presente al consiglio comunale del 4 dicembre, ma per questioni personali non ho potuto essere presente. Ho avuto notizia di una presentazione da parte sua o della maggioranza di un odg in cui si richiedeva “delega” al consiglio comunale, per presentare un ricorso alla Corte dei conti per il rigetto del piano di rientro dal disavanzo, ricercando all’interno di esso un unanime consenso.
La materia sulla quale richiede “mandato” al consiglio credo non sia di competenza dello stesso, non è dato di deliberare a noi su questioni che quasi certamente non concernono forse neanche alla giunta, credo che si tratti di materia per la quale gli stessi uffici che hanno redatto il piano devono, qualora ritengano di avere argomenti idonei allo scopo, presentare ricorso.
Qualora la sua fosse la richiesta di una semplice “approvazione morale”, non troverebbe comunque il mio appoggio, in quanto ritengo che in materia di bilancio, la sua amministrazione meriti una bocciatura piena.E’ per come sono stati gestiti i bilanci, e per le promesse elettorali non mantenute che ho lasciato la maggioranza.
Le ricordo che la principale promessa elettorale, fatta ai cittadini , ma anche a noi eletti, fu di certificare e pubblicare il bilancio del Comune, al contrario in una logica consociativa, che ha condotto alla sua malmessa maggioranza con Antonio Abenante, nulla è stato mai pubblicato.
Altra promessa elettorale fatta ai cittadini, e a noi eletti, fu l’assunzione di operai, abbiamo visto solo l’assunzione di personale, da voi ritenuto super-qualificato, che a mio avviso non ha prodotto gli effetti da voi sperati visto l’aumento dell’esternalizzazione di servizi (lavori propri della pubblica amministrazione) in carico ha ditte esterne, producendo un aumento della spesa.
Non posso non citare la evidenziazione di un disavanzo di 1.600.000 €, per la cancellazione di residui attivi per circa 2.100.000 €, nel secondo consuntivo, a rendiconto del suo primo vero anno di amministrazione della cosa pubblica. Ciò ha dato modo all’ex-sindaco Abenante, nella solita logica consociativa, di affermare che lui ha chiuso con circa 500.000 € di attivo. E alla sua amministrazione di spingere al massimo l’indebitamento del nostro ente in quel periodo, per cercare di sopravvivere alla disastrata e malcelata situazione contabile, producendo l’effetto di gravare ancora di più sui flussi in uscita, con interessi passivi.
Inoltre lei ha voluto essere, in questi cinque anni, una donna sola al comando, e se lo lasci dire quanto non è stata sola, era molto male accompagnata dai suoi due mentori, l’assessore Angeli e il consigliere comunale Brandani. Ora viene a richiedere un consenso su una materia cosi importante quale la gestione dei bilanci, dopo che per cinque anni avete fatto dell’amministrazione cosa vostra, dimostrando in consiglio una continua arroganza, denigrando, in alcuni casi, l’operato dei consiglieri di minoranza.
La unica preoccupazione è stata quella di mantenere in piedi la sua amministrazione, confrontandosi con il presidente del consiglio comunale di turno. Tendendo al consiglio comunale celate le informazioni su ogni materia, soprattutto di bilancio, non ricercando alcuna collaborazione.
Oggi mi richiede un’approvazione che per legge non è dovuta, a quale scopo? Forse lei e Abenante vorreste far credere ai pesciatini che è per caso colpa mia, o di altri consiglieri di minoranza (forse di alcuni sì!) se i conti del Comune non tornano!
Oppure come cercate di veicolare, nella logica di salvi chi può, la colpa è della struttura o parte di essa che male avrebbe agito nella gestione della spesa generando debiti fuori bilancio, probabilmente ciò corrisponde a verità, ma a tal proposito le ricordo che in più di un consiglio sono stato l’unico che ha chiesto alla vostra maggioranza di redigere regole per quanto concerneva il monitoraggio della spesa e soprattutto regole contabili certe per la copertura finanziaria della stessa, offrendo massima collaborazione in commissione bilancio. Mi avete ignorato completamente, coprendo in sostanza queste procedure, favorendo così il continuo generarsi di debiti fuori bilancio, riconosciuti in consiglio a più mandate dalla sua maggioranza, e solo oggi che i trova con l’acqua alla gola denuncia queste irregolarità, quando approvava il riconoscimento di debiti fuori bilancio in consiglio comunale non si poneva la domanda da dove nascessero?
Sia chiaro non la considero la sola artefice di ciò che è successo, lei rappresenta per me la giusta continuazione amministrativa della giunta Abenante, lei ha tirato a campare e chiunque dei due avesse vinto il risultato non sarebbe cambiato, in matematica voi rappresentate molto bene la proprietà commutativa. Infatti il suo modo di gestire i conti pubblici è in linea con la migliore scuola della sinistra, nella logica del: ”Quato posso spendere? Lo devo spendere”, di sicuro non la brava massaia che ci ha venduto in campagna elettorale, capace di centellinare ciò che ha.
Infine a proposito dell’altra falsa notizia che ad arte mettete in giro, ossia che la minoranza “tifi” per il dissesto, le vorrei precisare che non sta a me stabilire tanto, e che l’unanimità su un testo come quello presentato da voi non allontana nulla. Semplicemente volevo farle sapere che se il Comune dovesse in qualche modo essere commissariato, ciò non insinua un automatico dissesto dei conti pubblici, e comunque la colpa di tale risultato, di sicuro non è mia! Politicamente la responsabilità è sua e di chi la ha preceduta.
Se poi vi siano colpe nella struttura, come lei afferma, non sta a me stabilirlo. Io personalmente da cittadino e consigliere comunale avrei un immenso piacere di vivere in un luogo in cui tutto funziona bene, i servizi sono eccellenti, le strade sono senza buche e pulite, i conti pubblici sono a posto , e la gente sia felice di chi la amministra, indipendentemente da chi essa sia. Quindi non “tifo” per il male di Pescia!".