Il centrodestra a Montecatini comincia a “modellarsi” in vista delle elezioni amministrative del 2014. Dopo la recente scissione del Pdl tra Angelino Alfano e Silvio Berlusconi, anche a livello locale i due partiti stanno delineando le loro linee politiche e i loro programmi elettorali. Oggi, nella sede di “Forza Italia” a Montecatini, sono stati presentati i club Forza Italia-Forza Silvio della provincia di Pistoia.

I club “Forza Silvio” sono gruppi spontanei dei militanti di Forza Italia, che intendono realizzare quella “rivoluzione liberale” cara all'ex presidente Silvio Berlusconi, leader indiscusso del partito. Come ha ricordato Alberto Lapenna “Forza Italia è un ritorno al futuro. Vogliamo ricercare quello spirito e quegli ideali liberali che hanno guidato la discesa in campo di Berlusconi nel 1994, in Italia come nelle provincia di Pistoia: sono già molti i club Forza Sivlio sparsi sul territorio, e altrettanto sorgeranno nel prossimo futuro”.

Alla presentazione della rinata formazione politica, era presente anche il senatore Riccardo Mazzoni, che ha fatto il punto di come Forza Italia sia uscita dalla maggioranza di governo e di come voglia fare quadrato intorno alla figura del Cavaliere: “Forza Italia è passata all'opposizione poiché il 27 novembre la decadenza di Berlusconi si è basata su una sentenza non ancora definitiva per quanto riguarda l'interdizione dai pubblici uffici. Oltre a ciò, c'è stata la mancata abolizione dell'Imu sulla prima casa: in questa situazione era impossibile continuare a rimanere nella maggioranza”.

Mazzoni è stato poi particolarmente duro sulla presunta illegittimità dell'attuale governo, eletto tramite una legge elettorale giudicata incostituzionale: “Il governo italiano è stato eletto in modo illegittimo, a partire dal presidente Napolitano, che dovrebbe dimettersi, e dai consigli regionali. L'unico che sarebbe stato legittimato a governare è Silvio Berlsuconi, il solo che è stato costretto a dimettersi. La democrazia in Italia è così in serio pericolo”.

Tornando sul piano locale, a Montecatini la “transizione” da Pdl a Forza Italia pare indolore, con un'adesione compatta dei consiglieri comunali al partito di Berlusconi. Lo stesso accadrà a Uzzano e a Pescia, mentre a Pistoia e a Chiesina Uzzanese alcuni consiglieri aderiranno al Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano.

L'assetto politico in vista delle elezioni amministrative del 2014, comunque, deve ancora delinearsi: “A Montecatini - continua Lapenna - vogliamo aprirci e non chiuderci: la nostra intenzione è di raggruppare in Forza Italia tutti coloro che intendono opporsi allo schieramento di centro sinistra e, in quel caso, scegliere il nostro candidato sindaco tramite primarie. Altrimenti, se correremo da soli, sceglieremo inter nos il candidato, ma io mi auguro che non sarà così”.

Alla conferenza stampa era presente anche Riccardo Sensi, capogruppo del “fu” Pdl a Montecatini, che ha parlato dell'imposta Tares: “Il principio di massima di questa imposta è giusto, ma sono presenti grosse anomalie: ad esempio sarebbe giusto rapportare la Tares al reddito delle famiglie e all'utile delle imprese”.

di Francesco Storai