Meno spreco di carta, più rispetto per l'ecologia. Minori costi di gestione, maggiore efficienza e velocità nello svolgere i servizi al cittadino. Ci sono solo elementi positivi nella “piccola rivoluzione” attuata dal Comune: dal 2 aprile i documenti tra gli uffici vengono letti e diffusi solo per via telematica. Si chiama “dematerializzazione documenti” e consentirà un risparmio nelle casse comunali di oltre 50mila euro ogni anno.

“E' stato un percorso cominciato già nel 2012 – ha commentato il sindaco Rinaldo Vanni – e adesso finalmente tutti gli uffici del Comune sono collegati in maniera integrata e non abbiamo più bisogno di fotocopie o faldoni di carta per lavorare. E' una piccola rivoluzione”.

Per capire l'importanza di questo cambiamento, basta pensare che ogni anno il Comune produce circa 20mila protocolli, ognuno solitamente composto da più pagine. Ogni protocollo ha bisogno di essere fotocopiato almeno 5 volte. Tutto questo adesso non accadrà più: “Questo in realtà è solamente il primo step e riguarda i protocolli – afferma il vicesindaco Luca Buccellato –. Progressivamente tutti gli atti amministrativi del Comune saranno telematici. Vorremmo arrivare a un livello foglio-zero”.

Oltre all'indubbio minor impatto ambientale, la dematerializzazione permetterà di intervenire sulle varie pratiche in modo molto più veloce: “I documenti – sottolinea Cristina Buralli – vengono diffusi praticamente in tempo reale a tutti gli uffici del Comune. Prima, invece, un protocollo necessitava almeno un giorno per essere visionato da tutti”.

di Francesco Storai