Sociale, sviluppo economico e scuola. Sono questi, i tre cardini del programma elettorale di Rinaldo Vanni che ieri ha presentato alla città la propria candidatura a sindaco per il suo secondo mandato amministrativo del 2014-2019.
 
E’ stata un’occasione importante di confronto con i molti cittadini che hanno preso parte all’incontro di piazza Berlinguer in quanto, insieme ai rappresentanti della coalizione ed ai cittadini sostenitori, sono state illustrate le linee guida del programma di governo che si intende proporre.
 
Sono argomenti importanti, scaturiti da  un’attenta analisi della situazione socio-economica della città e del territorio e soprattutto portati avanti con l’importante apporto dell’ascolto da parte di Rinaldo Vanni della base, dal contributo dei cittadini. Cittadini incontrati ed ascoltati peraltro con continuo impegno e dedizione durante tutto il mandato che sta volgendo a termine ed a più riprese in varii luoghi da oltre una settimana ascoltandone idee, necessità ed aspettative.
 
Per questo, il prossimo mandato è stato anche pensato come la naturale prosecuzione di quello che si sta chiudendo, un argomento che vuole essere chiuso negli anni a venire con al fianco sempre e comunque i cittadini.
 
Il programma di Rinaldo Vanni per il prossimo mandato amministrativo, guarda al concreto, lasciando poco spazio a immaginazioni o progetti che si sanno già in partenza di scarso interesse pubblico oppure di difficile attuazione, cercando quindi di essere dentro alla realtà del territorio.
 
L’interesse, sempre forte ed attento alla socialità è stato uno degli argomenti sinora costantemente tenuti a cuore. Il sostegno alle famiglie ed alle persone con reali difficoltà sarà ancora argomento di lavoro attraverso un’attenta verifica delle risorse erogate, cercando per quanto possibile il benessere di ognuno, Ma anche attente verifiche che le risorse siano assegnate a chi ne ha effettivamente e legittimamente bisogno. Quindi, no ai “furbetti”.
 
Per l’argomento del lavoro e sviluppo economico si propongono ulteriori snellimenti dei tempi burocratici, il sostegno al settore manifatturiero, al commercio ed al turismo, oltre a portare a termine il nuovo piano regolatore.

Per l’argomento della scuola l’interesse è in particolare agli edifici,  con previsione  dell’attuazione Nuovo Piano di Assetto scolastico che possa intervenire sui plessi scolastici e sui tempi della città.
 
“Per continuare a crescere insieme”, è l’incipit del programma di governo, per questo, oltre ai tre cardini innanzi esposti, si cercherà di portare il lavoro ad una visione quanto più possibile allargata.
 
Per i giovani si cercherà di favorire la creazione di nuovi centri di aggregazione e di socializzazione in sinergia con le associazioni di volontariato. Per far riprendere la città a coloro che la vivranno domani, per farla loro apprezzare, amare, crescere. Perché saranno proprio i nostri giovani gli amministratori del domani. E chi ama il territorio, come dimostrano l’impegno e la passione in questi anni da parte di Rinaldo Vanni, non potrà che amministrare bene.
 
La partecipazione sempre più attiva e trasparente da parte dei cittadini alla cosa pubblica è un altro dei punti focali del programma. L’attivazione dei progetti della città con nuovi sistemi di inclusione dei cittadini è considerato argomento di forte valenza per un programma di governo che ha il suo primo interesse nel volere il benessere delle persone sul territorio.  
 
“Oggi Monsummano Terme appare come una città vivace - dice Rinaldo Vanni - che non si piange addosso e non rallenta la sua voglia di guardare al domani nonostante la forte crisi economica che stiamo vivendo. L’attitudine dell’amministrazione che ho presieduto dal 2009 non è mai stata rinunciataria, si è sempre stati in moto avvertendo il bisogno di un rilancio, che partisse dai cittadini e per i cittadini e si traducesse in sviluppo. Non sono stati anni facili, quelli che abbiamo alle spalle, ma credo che Monsummano sia stata capace di un pensiero strategico, di progettualità e di una concretezza che in questi anni altri comuni non hanno attuato. Le risorse a disposizione sono scarse, ma è per questo che serve un sovrappiù di competenza ed energia, capacità di mobilitare investimenti privati e di attingere a quelle risorse europee che spesso Monsummano Terme è stata fin qui in grado di intercettare. Non solo per completare le tante azioni avviate, ma anche per innovare, sostenere ed accompagnare la mia città, che amo profondamente , in nuove e importanti sfide. Un percorso che ho accettato di fare partendo dal sostegno ricevuto da tante forze politiche e da tanti cittadini mossi con me dalla voglia di mettersi in gioco per il bene della città. Un percorso ma che necessariamente voglio allargare a tutti i cittadini, consapevole che il bene comune dell'intera collettività potrà essere raggiunto con  le persone, le quali si dovranno sentire coinvolte in queste grandi e difficili sfide per la città che amiamo”.