Il candidato sindaco Silvia Motroni interviene sulle sorti del mercato Grocco-La Salute.

"Per il mercato della salute serve un vero rilancio, una proposta forte perché torni ad essere quello che era". E' quanto sostiene Silvia Motroni, candidato sindaco delle liste "Ora" e "Rinnovamento per Montecatini". "Servono scelte precise: da una parte il Comune deve dare regole precise sui prodotti da vendere, deve imporre una certa tipologia merceologica in linea con la produziuone artigianale locale; dall'altra parte servono interventi che ne trasformino il look, con uno stile che richiami chiaramente il termalismo – spiega ancora Motroni -. Il mercato Grocco-La Salute è come un biglietto da visita per le Terme".

 
Lo spettacolo desolante di oggi
"Oggi il mercato offre uno spettacolo desolante, è di fatto un bazar, con la maggior parte della produzione 'made in China', merce che si potrebbe più facilmente trovare in una stazione ferroviaria – attacca Motroni -. Ha perso la sua identità, come il resto della città. A mio avviso servono interventi semplici ma efficaci: deve essere dotato di fioriere, di un'illuminazione che parta fin da viale Verdi, di panchine, di servizi igienici. Infine – conclude Motroni sul punto – per dare uniformità e continuità, si potrebbero dotare tutti i fondi commerciali di tendoni, tutti uguali, perché no a strisce biancocelesti".
 
Nessuna informazioni sul web
Oggi anche reperire informazioni sul mercato è un'impresa. "Basta cercare notizie anche sul web per capire che all'attuale Amministrazione comunale così come alla precedente, non sia mai interessato e non interessi niente della sua sorte – è la constatazione del candidato sindaco Motroni -. Ti aspetteresti di trovare un sito dedicato al mercatino della salute, una breve storia del suo sviluppo, l'elencazione delle attività commerciali che vi espongono, una mappa dettagliata e la programmazione degli eventi che vi si svolgono. Ebbene il sito c'è ma è vuoto, mancano tutte queste informazioni".
 
Le difficoltà per il futuro: l'appello di Motroni ai commercianti
"Non si può pensare di rilanciare le Terme se non si rilancia tutto il territorio, e il mercato della salute ne è parte integrante. Sono convinta che serva una svolta, anche se sono cosciente delle difficoltà di imprimerla – sottolinea ancora Motroni -.La mancata regolamentazione da parte del Comune ha creato il bazar di oggi ma ha anche fatto sì che manchi, da parte degli stessi gestori delle bancarelle, la convinzione della assoluta necessità della tutela di quel marchio. Per questo faccio appello a tutti coloro che sono interessati a riportare quell'area commerciale ai vecchi fasti, aggiornandola ovviamente alle esigenze di oggi, a farsi avanti e individuare insieme le migliori soluzioni per il futuro".